Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Ponte sullo Stretto: è la prova del disinteresse verso il Sud, ma anche del processo di privatizzazione

Ponte, Spi Cgil: “Risorse sottratte alla Sicilia non solo prova di disinteresse. In atto un piano per privatizzare i servizi nell’Isola, a danno dei cittadini”

Palermo, 19 dicembre 2023 - “Il via libera del governo Meloni al finanziamento del Ponte sullo Stretto attingendo ai fondi per lo sviluppo della Sicilia è la prova non solo del disinteresse verso il Sud, ma anche del processo di privatizzazione dei servizi in atto”. Lo dice in una nota la segretaria generale dello Spi Cgil Sicilia, Maria Concetta Balistreri, a proposito dell’ok in Senato al finanziamento da 11,6 miliardi di euro per la grande opera. 

Per Balistreri, “la stessa revisione del Pnrr, calata dall'alto, taglierà investimenti pubblici per le Regioni meridionali (che erano destinatarie del 40% dei finanziamenti Pnrr) a vantaggio delle aree più forti e produttive del Paese, accentuando le disuguaglianze tra i cittadini. Si sceglie di finanziare il ponte sullo Stretto che unirà due sistemi di trasporto regionali gravemente deficitari, rimandando la possibilità di potenziamento di reti stradali e ferroviarie, mentre si riducono interventi per la sanità pubblica e territoriale (tagli alle case e agli ospedali di comunità) rendendo manifesto l'interesse dei governi, nazionale e regionale, per la privatizzazione delle cure che nega l'universalità del diritto alla salute”. 


“Il governo - conclude la segretaria regionale del sindacato dei pensionati - non si cura delle molte disuguaglianze e marginalità sociali e territoriali, concede prebende a gruppi di interesse e imprese senza una visione di unità e coesione dell'intero Paese”.

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