Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Ponte sullo Stretto, ok all''emendamento che rimodula i fondi Fsc destinati alla Sicilia "depredata”

M5S Ars: “Ponte sullo Stretto, ora c'è il sigillo della commissione Bilancio del Senato: la voce di Schifani a Roma non conta nulla, la Sicilia sarà depredata”

 Palermo, 18/12/2023 - “È arrivato nella nottata l'ok della commissione Bilancio del Senato all''emendamento che rimodula i fondi stanziati per il ponte, vincolando una grossa fetta dei fondi Fsc destinati alla Sicilia. e con questo la conferma a quello che diciamo da sempre: la voce di Schifani a Roma conta quanto il 2 a Briscola. Se questi governi (a Roma e in Sicilia) rimangono in sella, per l'Italia e soprattutto per la nostra isola sarà la fine”.

Lo affermano il coordinatore del M5S in Sicilia e deputato all'Ars Nuccio Di Paola e il capogruppo M5S palazzo dei Normanni Antonio De Luca.
“A cosa sono servite – si chiedono e chiedono i due deputati - le proteste dei giorni scorsi del centro destra siciliano e il volo a Roma di uno Schifani che la stampa descrive furibondo per salvare le indispensabili risorse Fsc per le nostre infrastrutture da terzo mondo? A nulla. Dovremo accontentarci di strade pessime, e collegamenti ferroviari disastrosi, mentre Salvini, che appena qualche anno fa era nettamente contrario al ponte, con questo giocattolino c
erca di raccattare i voti per la campagna elettorale del suo partito in caduta libera”.

Commenti