Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Un alligatore mummificato tra i reperti archeologici sequestrati

COMPAGNIA CARABINIERI DI MESSINA SUD. RICETTAZIONE DI BENI CULTURALI, UN CITTADINO STRANIERO DENUNCIATO DAI CARABINIERI. TRA I REPERTI ANCHE UN ALLIGATORE MUMMIFICATO. Nascondeva in casa numerosi reperti archeologici risalenti verosimilmente al 400 A.C., un cittadino straniero di 26 anni è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro con l’accusa di ricettazione di beni culturali.

21 febbraio 2024 - Nel pomeriggio di ieri 20 febbraio 2024, i militari dell’Arma sono intervenuti pressol’abitazione del giovane per eseguire una perquisizione. Una volta all’interno del domicilio, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato 55 reperti archeologici consistenti in anfore, lucerne, oltre ad una vasta varietà di monili, verosimilmente risalenti al 400 A.C.. di cui lo stesso non sapeva fornire alcuna giustificazione sulla loro provenienza. Inoltre, sono stati altresì trovati e sequestrati un alligatore mummificato di oltre un metro e una modica quantità di marijuana, motivo per il quale l’indagato è stato anche segnalato alla Prefettura di Messina, quale assuntore di droghe.

Il materiale archeologico e l’alligatore sequestrati saranno custoditi presso la Stazione dei

Carabinieri di Messina Bordonaro, in attesa degli accertamenti tecnici a cura della Soprintendenza

dei Beni Culturali e del Comitato Scientifico CITES (Commercio Internazionale Fauna e Flora).

Il 26enne è stato deferito alla Procura della Repubblica di Messina ed ora dovrà rispondere del reato

di ricettazione di beni culturali a lui addebitato.

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