Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Laboratori di analisi: il rinvio del nuovo tariffario decisione opportuna

Laccoto: “Rinvio nuovo tariffario dei laboratori d’analisi è una decisione opportuna”. La conferenza Stato – Regioni ha deciso il rinvio all’1° gennaio 2025 dell’entrata in vigore del nuovo tariffario dei laboratori d’analisi cliniche.

Palermo, 26/03/2024 - Soddisfatto il presidente della Commissione Salute all’ARS Giuseppe Laccoto che, a seguito di numerose audizioni dei rappresentanti sindacali dei laboratori di analisi cliniche, insieme a  tutti i componenti della VI Commissione, si era fatto carico di chiedere all’Assessore Volo e al Direttore Generale dell’Assessorato di intervenire in sede di Conferenza Stato Regioni e sostenere la necessità di differire l’applicazione del nuovo tariffario.

“Si tratta di un rinvio tecnico che sarà utilizzato per modificare il tariffario che, così com’era prospettato, penalizzava oltremodo i laboratori di quelle Regioni alle prese con il piano di rientro dal disavanzo sanitario, metteva a rischio molti posti di lavoro e finiva per danneggiare i cittadini e la qualità delle prestazioni” ha commentato l’on. Laccoto. 

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