Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Caso See Sicily: la richiesta fu bocciata, non risulta ma c'è, eccome!

M5S Ars: “Subito un'aula ad hoc sul caso See Sicily. L'anno scorso la nostra richiesta fu bocciata dal centro destra in conferenza dei capigruppo”.

30/04/2024 - “Alla presidenza dell'Ars non risulta la nostra richiesta di convocazione di una seduta d'aula ad hoc sul caso See Sicily? Ci dispiace, ma la richiesta c'è, eccome. Fu presentata a marzo dello scorso anno e fu bocciata in sede di conferenza dei capigruppo nel successivo mese luglio. In quell'occasione, evidentemente, la destra si è avvalsa della facoltà di non rispondere in aula ai siciliani su quello che, alla luce delle ultime notizie, potrebbe configurarsi come uno dei più grandi sprechi di soldi pubblici della nostra regione. Comunque abbiamo inoltrato una nuova richiesta di convocazione stamattina, vedremo come andrà a finire”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Antonio De Luca.

“Comprendiamo – continua Antonio De Luca - che un argomento del genere possa essere indigesto alla destra e a Fratelli d'Italia in particolare, ma sulla gestione dei soldi pubblici va fatta chiarezza e va fatta subito. Sicuramente la vicenda va affrontata prima delle elezioni europee, un rinvio non sarebbe giustificabile visto che il calendario dell'Ars per i prossimi giorni è praticamene vuoto”

“Da subito – aggiunge il deputato Cinquestelle Luigi Sunseri, presidente della commissione Ue dell'Ars – abbiamo denunciato le grosse anomalie sulla vicenda See Sicily e le notizie di questi giorni dell’autorità di controllo e della Corte dei conti, dicono a chiare lettere che ci avevamo visto bene. È doveroso pertanto che sulla vicenda vengano date risposte ai siciliani e soprattutto che si dica loro quale sarà l'impatto dell'operazione su conti pubblici”.


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