Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

Vincenzo Agostino: è morto il padre dell'agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie Ida Castelluccio

E' morto Vincenzo Agostino, 87 anni: si è battuto per ottenere giustizia per la morte del figlio Nino, l'agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l'8 agosto del 1989. La lunga barba bianca che avrebbe tagliato solo dopo avere ottenuto giustizia e verità

Palermo, 21 Aprile 2024 – E' morto a 87 anni Vincenzo Agostino, padre di Nino Agostino, l'agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l'8 agosto del 1989. Conosciuto per la lotta portata avanti instancabilmente, Vincenzo portava la lunga barba bianca che avrebbe tagliato solo dopo verità sui mandati del duplice omicidio e sul depistaggio delle indagini. Il gruppo parlamentare del M5S all'Ars esprime profondo cordoglio per la morte di Vincenzo Agostino, “padre coraggio, diventato simbolo antimafia per la sua instancabile ricerca della verità sul duplice omicidio del figlio e della nuora”.

“La ferrea determinazione di Agostino - dice il capogruppo Antonio De Luca - sarà sempre esempio di grandissimo impegno civile per tutti e sia stimolo al conseguimento della piena verità per la quale si è battuto tutta la vita”. 

 

“Oggi il mondo dell’antimafia perde un instancabile cercatore di verità: Vincenzo Agostino, da anni in attesa di sapere i nomi dei mandanti dell’omicidio di suo figlio Nino e della nuora, Ida Castelluccio, che era incinta. La sua barba era diventata il simbolo di una giustizia attesa. Con lui, da consigliere comunale, ho condiviso la rinascita di Palermo. Spero che la sua battaglia, portata avanti nelle scuole, possa avere al più presto una risposta”. Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all’Ars. 


"Si è spento Vincenzo Agostino, un uomo che ha lottato una vita intera, instancabilmente, per avere giustizia per la morte del figlio Nino, l'agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l'8 agosto del 1989.

Una lotta per la verità, che troppo spesso tarda ad arrivare in una terra che continua ad avere fame di onestà e di legalità. Adesso si è ricongiunto in cielo con il figlio Nino, che valorosamente ha dato la vita per servire le istituzioni, la nuora Ida e la moglie Augusta.
Vincenzo conoscerà finalmente la verità su questi truci omicidi e sui depistaggi alle indagini.
Le battaglie di Vincenzo sono e continueranno ad essere le nostre battaglia, in nome di chi ha combattuto senza esitazione, a scapito anche della propria vita, per affermare la legalità in questa terra". 


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