Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Italia sempre più vecchia, i giovani risorsa demografica in diminuzione

Istat. Giovanissimi progressivamente in diminuzione. Nuove generazioni sempre più digitali e multiculturali. Al 1° gennaio 2024 i residenti in Italia tra gli 11 e i 19 anni sono oltre 5 milioni 140 mila, ma nelle proiezioni demografiche il numero dei giovanissimi nei prossimi decenni è destinato a diminuire. Dalle intenzioni espresse dai ragazzi tra gli 11 e i 19 anni una ripresa demografica non sembrerebbe però impossibile. I giovanissimi intervistati vedono infatti il loro futuro in coppia (74,5%) e molti pensano al matrimonio (72,5%). 

20/05/2024 - La popolazione residente in Italia è caratterizzata da un progressivo invecchiamento e i giovani rappresentano una preziosa risorsa demografica in diminuzione. In Italia al 1° gennaio 2024 i residenti tra gli 11 e i 19 anni sono 5.144.171 (stima provvisoria) e rappresentano l’8,7% della popolazione residente. In base ai dati diffusi da Eurostat per l’Ue27, al 1° gennaio 2023, la quota di giovanissimi in questa fascia di età ha un peso relativo sulla popolazione del 9,5%.

La Germania registra per questa classe di età un’incidenza più bassa (8,3%) di quella rilevata in Italia;

in Francia e in Spagna i giovanissimi tra gli 11 e i 19 anni presentano invece un peso relativo maggiore,

rispettivamente 11,3% e 9,6%. I giovanissimi in questa classe di età, che 30 anni fa in Italia erano circa

6,4 milioni e rappresentavano l’11,2% della popolazione, sono destinati, nel prossimo futuro, a

diminuire ulteriormente. In base allo scenario mediano delle previsioni Istat, tra 30 anni i giovanissimi

tra gli 11 e i 19 anni residenti in Italia saranno poco più di 3,8 milioni e rappresenteranno il 7,2% della

popolazione complessiva.


L’immigrazione straniera, che negli ultimi decenni ha rinfoltito le fila della popolazione residente, ha

prodotto significativi effetti specialmente tra le fasce giovanili della popolazione, alle quali hanno

oltremodo contribuito anche i discendenti degli immigrati nati in Italia. I giovanissimi stranieri residenti

tra gli 11 e i 19 anni al 1° gennaio 2024 sono 497.464 (stima provvisoria) e rappresentano il 9,7% dei

ragazzi in questa fascia di età, con un’incidenza più elevata di quella che si rileva per il totale degli

stranieri sull’insieme della popolazione (9%).


L’indagine su “Bambini e ragazzi” consente di conoscere altri dati interessanti sulla composizione

“multietnica” di questo particolare segmento di popolazione. Nel 59,5% dei casi si tratta di stranieri nati

in Italia; l’11,7% è nato all’estero e arrivato nel Paese prima dei 6 anni; il 17% è immigrato in età

scolare (tra 6 e 10 anni); infine l’11,8% è arrivato a 11 anni o più. Interessante notare che oltre il 6% dei

ragazzi italiani tra gli 11 e i 19 anni possiede una doppia cittadinanza 1 e l’8,0% ha uno dei due genitori

nato all’estero.

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