Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Commissari ad acta in 147 comuni siciliani per inadempienza nell’approvazione del bilancio 2024

Nomina di commissari ad acta in 147 comuni siciliani per inadempienza nell’approvazione del bilancio di previsione 2024. Sono stati nominati commissari ad acta in quasi 150 comuni della Sicilia a causa dell’inadempienza nell’approvazione del bilancio di previsione 2024. 

15/06/2024 - L’Assessore agli enti locali, Andre a Messina, ha spiegato che questa misura è necessaria per sollecitare tutti i comuni ad approvare il documento finanziario entro i termini previsti. Quest’anno, il termine per l’approvazione del bilancio era stato anticipato al 15 marzo. L’assenza di questo documento impedisce alle amministrazioni di operare correttamente e fornire servizi puntuali ai cittadini. L’Assessore ha sottolineato che senza il bilancio, molte amministrazioni non saranno in grado di gestire correttamente la spesa pubblica, con ripercussioni sui servizi essenziali come istruzione, trasporti e pulizia.

“I commissari ad acta si insedieranno nei vari comuni per sollecitare l’organo inadempiente, sia esso la giunta comunale o il consiglio comunale. Se i ritardi e le inadempienze persisteranno, i commissari provvederanno in maniera sostitutiva ad approvare i rispettivi bilanci”, ha dichiarato Messina. 
Questo provvedimento è obbligatorio secondo la normativa statale e regionale. “Non abbiamo alcun interesse a creare ulteriori difficoltà alle amministrazioni comunali, ma anche noi siamo chiamati al rispetto delle norme e a svolgere il nostro ruolo di controllo e vigilanza sugli enti locali”, ha concluso l’Assessore.

La nomina dei commissari ad acta mira a garantire che tutti i comuni possano fornire i servizi essenziali ai loro cittadini, nonostante le difficoltà amministrative.

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