Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

"Reinventare le zone umide costiere": importante collaborazione tra l'Università degli Studi di Catania e il Massachusetts Institute

Università di Catania - Massachusetts Institute of Technology (MIT).  Inaugurazione della Summer School 2024: "Reinventare le zone umide costiere" Importante collaborazione tra l'Università degli Studi di Catania e il Massachusetts Institute of Technology (MIT), la più prestigiosa università del mondo. Siamo lieti di annunciare l'inaugurazione della Summer School 2024 "Reinventing Coastal Wetlands", un evento formativo di rilevanza internazionale che si terrà a Siracusa, Sicilia, dal 14 al 28 giugno 2024. 

14/06/2024 - Questo prestigioso programma accademico è il risultato di una collaborazione tra l'Università degli Studi di Catania e il Massachusetts Institute of Technology (MIT), la più prestigiosa università del mondo. La Summer School 2024 rappresenta una straordinaria opportunità per gli studenti di entrambe le istituzioni di immergersi nello studio delle migliori pratiche e delle soluzioni sostenibili per la restaurazione delle zone umide costiere in un contesto di cambiamento climatico. Grazie a una combinazione di workshop interattivi, attività pratiche e visite sul campo, i partecipanti potranno esplorare le sfide e le opportunità legate alla gestione sostenibile delle zone costiere. 

Il programma accademico sarà inaugurato ufficialmente il 17 giugno presso il Palazzo Impellizzeri di Siracusa, con la partecipazione di illustri relatori provenienti da entrambe le sponde dell'Atlantico. Tra questi, il Prof. Enrico Foti, Professore di Idraulica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università degli Studi di Catania, e la Prof.ssa Paola Malanotte-Rizzoli, Professoressa di Oceanografia Fisica presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Atmosferiche e Planetarie del MIT. Il Prof. Foti, figura centrale del progetto, ha sottolineato l'importanza di questo "Questa Summer School offre un'opportunità unica per gli studenti di confrontarsi con problematiche globali attraverso una prospettiva multidisciplinare. 

 La collaborazione con il MIT è un chiaro segno dell'eccellenza accademica che caratterizza questa iniziativa, e siamo orgogliosi di ospitare studenti della prima università al mondo, secondo gli ultimi dati, qui in Sicilia." Gli studenti avranno la possibilità di apprendere da alcuni dei massimi esperti internazionali nei campi dell'oceanografia, dell'ingegneria civile, dell'architettura, delle scienze ambientali e dell'archeologia. 

 Le lezioni saranno tenute da professori del calibro di Robert D. van der Hilst, Andrew J. Whittle, Heidi Nepf e Admir Masic del MIT, al prof. Agustin Sanchez-Arcilla, coordinatore internazionale del progetto europeo REST-COAST, oltre a rinomati accademici dell'Università degli Studi di Catania. Il programma include anche escursioni nelle riserve naturali della Sicilia sud-orientale, offrendo ai partecipanti un'esperienza di apprendimento immersiva e diretta sul campo. Queste attività pratiche permetteranno di comprendere meglio le dinamiche delle zone umide costiere e le strategie di mitigazione degli impatti del cambiamento climatico.

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