Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Paolo Pillitteri, l'omaggio al segretario regionale dei Socialdemocratici della Sicilia

SICILIA, I SOCIALDEMOCRATICI ONORANO LA FIGURA DI PAOLO PILLITTERI, SINDACO SOCIALISTA DI MILANO. DI ORIGINE SICILIANA, FU ANCHE ASSESSORE COMUNALE COL PSDI 

Palermo, 5 dicembre 2024 - È mancato nel giorno del suo ottantaquattresimo compleanno Paolo Pillitteri, parlamentare del Psi per due legislature e sindaco socialista di Milano dal 1986 al 1992. Figlio di un maresciallo dei Carabinieri nato a Delia, in provincia di Caltanissetta, aveva sposato Rosilde Craxi, scomparsa sette anni fa, figlia del partigiano socialista messinese Vittorio Craxi e sorella di Bettino, segretario del Psi e presidente del Consiglio. 

A rendere omaggio alla figura di Pillitteri è stato il segretario regionale dei Socialdemocratici della Sicilia, Antonio Matasso, che in un messaggio alla famiglia ha ricordato «un uomo dal pensiero sempre in movimento, un intellettuale appassionato che univa coraggio civico, slancio politico, competenza nell’arte cinematografica ed amore per la cultura. Uno dei tanti siciliani di Milano, come lo stesso B ettino Craxi, a cui il capoluogo lombardo deve molte cose, inclusa la sua piena affermazione come città dal respiro europeo». 


Matasso ha anche ricordato che Paolo Pillitteri ricoprì il ruolo di presidente della XV Triennale di Milano e di assessore alla cultura della città ambrosiana su indicazione di Renato Massari, storico leader socialdemocratico milanese che seguiva le idee di Turati e Saragat: in quegli anni, infatti, il futuro primo cittadino meneghino militava nel Sole nascente, da cui poi rientrò nel Psi.

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