Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani: individuati i fattori determinanti

Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani.  Da un’analisi del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps è in netta crescita il numero di adolescenti che non incontrano più i loro amici nel mondo extrascolastico: le cifre sono quasi raddoppiate dopo la pandemia da Covid-19. Lo studio, pubblicato sulla rivista  Scientific Reports,  dimostra che l’aumento dell'isolamento sociale in Italia costituisce un problema grave,  già cronicizzato e correlato all’interazione di fattori relazionali e psicologici  Roma, 28 gennaio 2025 - Uno studio condotto dal gruppo multidisciplinare di ricerca “Mutamenti sociali, valutazione e metodi” ( MUSA ) dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Irpps) ha indagato, attraverso un approccio di ricerca di tipo socio-psicologico, l’eziologia del ritiro sociale identificando i fattori scatenanti tale comportamento tra gli adolescenti. La ricerca, pubblicata...

Ponte sullo Stretto di Messina: un altro passaggio importante prima dell’approvazione finale del Cipess

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: “CHIUSURA CONFERENZA DI SERVIZI ALTRO PASSAGGIO IMPORTANTE NELL’ITER DELL’OPERA. OLTRE 100 PARERI PERVENUTI”. STRETTO DI MESSINA RISPONDE SULL’ESPOSTO ALL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

 

Roma, 23 dicembre 2024. Il Ministero delle Infrastrutture, con decreto emanato in data odierna, ha adottato il provvedimento finale di chiusura della Conferenza di Servizi.

 “La chiusura della Conferenza di Servizi - ha commentato l’Amministratore Delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci – è un altro passaggio importante nell’iter per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, prima dell’approvazione finale del Cipess. Sono pervenuti oltre 100 pareri da parte di amministrazioni locali, enti, portatori di interesse e, in considerazione della rilevanza dell’Opera, sono stati acquisiti agli atti della Conferenza anche i pareri pervenuti oltre la data di scadenza dello scorso 12 ottobre”.


Un emendamento alla legge di bilancio, già approvato in Commissione alla Camera, consentirà la sospensione del pagamento del pedaggio allo svincolo di Villafranca Tirrena, sull’autostrada A20 “Messina-Palermo”, durante i lavori di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. A tal fine la società Stretto di Messina sottoscriverà un accordo con il Consorzio Autostrade Siciliane.

 

“L’emendamento alla legge di bilancio, ha commentato l’Amministratore Delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci – dimostra grande attenzione da parte del Governo e del Parlamento nei confronti del territorio interessato dai lavori per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina ed è in linea con l’impegno costante della Stretto di Messina per ridurre i disagi e potenziare le ricadute dell’Opera”.


STRETTO DI MESSINA RISPONDE SULL’ESPOSTO ALL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

 

Nessuna violazione e nessuna mancata trasparenza. La società agisce sempre nel pieno rispetto delle norme. 

 

Roma, 10 dicembre 2024 – In relazione all’esposto presentato all’AGCM, tra gli altri dal PD di Villa San Giovanni, la Stretto di Messina precisa quanto segue.

 

ART. 72 DIRETTIVA UE E COSTI DEL PROGETTO

La crescita del valore dell’investimento da 8,5 mld del 2011 a 13,5 (come previsto nel DEF 2023), non si riferisce a maggiori opere ma al forte aumento dei prezzi registrato negli ultimi anni, fenomeno che ha coinvolto e coinvolge tutti i progetti infrastrutturali. Inoltre va sottolineato che il valore di 13,5 miliardi non riguarda solo il contratto con il Contraente generale e gli altri affidatari, ma il costo complessivo del progetto.

La Direttiva 2014/24/UE sarà pertanto rispettata come peraltro espressamente richiamato nel Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, recante: “Agli atti di cui ai commi 3 e 4 si applicano le disposizioni di cui all'articolo 72 della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e le relative norme interne di attuazione e i medesimi sono adottati in coerenza con le disposizioni normative dell'Unione europea in materia di contratti pubblici”.  

 

68 OSSERVAZIONI DEL COMITATO SCINTIFICO

Il Comitato Scientifico, organo autonomo e indipendente istituito per legge, ad esito della sua attività collegiale, di studio e analisi per ciascuna disciplina riguardante l’aggiornamento del progetto del ponte sullo Stretto di Messina, ha rilasciato all’unanimità parere favorevole.

Le osservazioni (68), che in parte riprendono quelle del precedente Comitato Scientifico, non sono da intendersi in distonia con l’espressione di un parere positivo, ma riguardano aspetti da approfondire in sede di progettazione esecutiva, legati all’evoluzione delle conoscenze tecniche e dei materiali e all’evoluzione normativa in tutti gli ambiti di interesse.

 

PARERE VIA MASE

Il parere favorevole rilasciato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE), sul progetto definitivo del ponte sullo Stretto è un importante passo avanti per il progetto e la realizzazione dell’Opera.

Le 62 prescrizioni rilasciate contestualmente, da ottemperare in sede di progettazione esecutiva (due addirittura dopo l’entrata in esercizio del ponte), non rappresentano lacune progettuali ma richieste di approfondimenti già, in larga misura, programmati da Stretto di Messina che, comunque, non riguardano la fattibilità dell’Opera.

 

PROGETTAZIONE PER FASI

La Progettazione esecutiva, che potrà essere sviluppata per fasi costruttive, non determina alcuna violazione del bando per la selezione del Contraente generale, anzi è in linea con le best practice internazionali e ha l’obiettivo di ottimizzare la costruzione dell’opera, contenendo tempi e costi.

 

FINANZIAMENTO OPERA

Nella Finanziaria 2024 era previsto un finanziamento pari 11,63 miliardi, che sommati ai 370 milioni di risorse proprie della Stretto di Messina, offrivano una copertura complessiva di 12 miliardi. 

La Finanziaria 2025, in discussione, dovrebbe prevedere ulteriori 1,5 miliardi di euro, per garantire la copertura totale dei 13,5 miliardi di euro, che come detto non rappresentano un aumento dei costi, ma la conferma delle previsioni del DEF 2023. Per quanto concerne la trasparenza si ricorda che la recente disposizione normativa (art. 2 DL 89/2024 convertito con Legge 120/2024), il cosiddetto Decreto Infrastrutture, ha introdotto nuovi passaggi procedurali volti ad assicurare il controllo da parte dello Stato, nel rispetto della massima trasparenza. In particolare, l’importo aggiornato del contratto con il Contraente generale è sottoposto, prima della stipula del relativo atto aggiuntivo, all’asseverazione di uno o più soggetti di adeguata esperienza e qualificazione professionale nominati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

 

AFFIDAMENTI

Si ricorda che la Stretto di Messina è una società ‘in house’ del Ministero dell’economia e delle finanze pertanto soggetta al cosiddetto ‘controllo analogo’ ovvero lo stesso controllo il ministero esercita sui suoi Dipartimenti. La società si conforma alle normative in materia di trasparenza (decreto legislativo 33/2013) e di prevenzione della corruzione (legge 190/2012), ponendo in essere gli adempimenti previsti dalle suddette disposizioni nonché dai provvedimenti emanati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. In particolare, Stretto di Messina pubblica nell’apposita sezione “Società Trasparente” del proprio sito istituzionale informazioni, dati e documenti previsti in assolvimento degli obblighi su trasparenza, anticorruzione e affidamenti.

 

 

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