Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

Sicilia: in 11 mesi l’Inps ha scoperto 400 lavoratori in nero e recuperato 70 milioni di euro

Consulta regionale Ordini consulenti del lavoro della Sicilia: in 11 mesi l’Inps ha scoperto 400 lavoratori in nero e recuperato 70 milioni di euro di evasione. Il direttore Saltalamacchia: protocollo d’intesa con i Consulenti del lavoro per snellire le procedure e dare risposte celeri a professionisti e imprese. 

Sciacca, 5 dicembre 2024 – Intervenendo oggi a Sciacca all’ottava edizione del “Premio Giovanni Cumbo” organizzato dalla Consulta regionale degli Ordini dei consulenti del lavoro della Sicilia, il direttore regionale dell’Inps Sicilia, Sergio Saltalamacchia, si è soffermato sull’attività svolta dall’istituto di previdenza nel campo della sicurezza e della legalità del lavoro: “Da gennaio a novembre – ha detto Saltalamacchia - il nostro personale, supportato dal contingente di ispettori assegnati dall’Ispettorato nazionale del lavoro, ha visitato circa 800 aziende riscontrando, purtroppo, un tasso di irregolarità del 90%. 

Abbiamo accertato contributi omessi per circa 45 milioni di euro e abbiamo annullato rapporti di lavoro fittizi per circa 25 milioni di euro, accertando inoltre la presenza di 400 lavoratori sconosciuti all’Inps. Si tratta di circa 70 milioni di euro - ha osservato Saltalamacchia - , risorse significative che erano state sottratte alla collettività e che, invece, avrebbero potuto essere utilizzate per erogare più prestazioni sociali e potenziare i servizi essenziali per la collettività evitando il continuo ricorso dello Stato a riforme del sistema di welfare”.

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