Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani: individuati i fattori determinanti

Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani.  Da un’analisi del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps è in netta crescita il numero di adolescenti che non incontrano più i loro amici nel mondo extrascolastico: le cifre sono quasi raddoppiate dopo la pandemia da Covid-19. Lo studio, pubblicato sulla rivista  Scientific Reports,  dimostra che l’aumento dell'isolamento sociale in Italia costituisce un problema grave,  già cronicizzato e correlato all’interazione di fattori relazionali e psicologici  Roma, 28 gennaio 2025 - Uno studio condotto dal gruppo multidisciplinare di ricerca “Mutamenti sociali, valutazione e metodi” ( MUSA ) dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Irpps) ha indagato, attraverso un approccio di ricerca di tipo socio-psicologico, l’eziologia del ritiro sociale identificando i fattori scatenanti tale comportamento tra gli adolescenti. La ricerca, pubblicata...

“Giro dei presepi” a Mili S. Pietro: quarantanove presepi costruiti dalle famiglie del villaggio

Giovedì 2 gennaio, il secondo “giro dei presepi” a Mili S. Pietro Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 2 gennaio, con inizio alle 18,20 dalla piazza S. Pietro si terrà a Mili S. Pietro il secondo caratteristico “giro dei presepi”. 

Messina, 2 gennaio 2025 - L’iniziativa del Centro Turistico Giovanile di Mili, che quest’anno celebra i cinquant’anni di attività, e della Parrocchia di Mili S. Pietro rientra nell’ambito della manifestazione “Il presepe miloto”, giunta quest’anno alla venticinquesima edizione. Ben quarantanove sono i presepi costruiti dalle famiglie del villaggio negli angoli più caratteristici e tra le viuzze di impronta medievale del borgo di Mili San Pietro, che già in questi giorni hanno attirato l’attenzione e l’ammirazione di numerosi visitatori. 

La creatività delle famiglie di Mili S. Pietro si è esercitata in queste ultime settimane in presepi costruiti con diversi materiali e in svariate misure in tante aree del villaggio: dalle vie a scalinata alle aperture negli antichi muri, da intere aree abbandonate che sono state ripulite, illuminate e riqualificate ad angoli semisconosciuti del paese. Se grande è il numero e la varietà dei manufatti, unico è l’intento: mettere al centro del Natale la Natività di Cristo attraverso il recupero della pia tradizione del presepe. 

L’itinerario di scoperta e preghiera sarà guidato dal parroco, don Nunzio Triglia, e accompagnato dal tradizionale suono della ciaramedda del maestro Salvatore La Spada.

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