Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

“Giro dei presepi” a Mili S. Pietro: quarantanove presepi costruiti dalle famiglie del villaggio

Giovedì 2 gennaio, il secondo “giro dei presepi” a Mili S. Pietro Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 2 gennaio, con inizio alle 18,20 dalla piazza S. Pietro si terrà a Mili S. Pietro il secondo caratteristico “giro dei presepi”. 

Messina, 2 gennaio 2025 - L’iniziativa del Centro Turistico Giovanile di Mili, che quest’anno celebra i cinquant’anni di attività, e della Parrocchia di Mili S. Pietro rientra nell’ambito della manifestazione “Il presepe miloto”, giunta quest’anno alla venticinquesima edizione. Ben quarantanove sono i presepi costruiti dalle famiglie del villaggio negli angoli più caratteristici e tra le viuzze di impronta medievale del borgo di Mili San Pietro, che già in questi giorni hanno attirato l’attenzione e l’ammirazione di numerosi visitatori. 

La creatività delle famiglie di Mili S. Pietro si è esercitata in queste ultime settimane in presepi costruiti con diversi materiali e in svariate misure in tante aree del villaggio: dalle vie a scalinata alle aperture negli antichi muri, da intere aree abbandonate che sono state ripulite, illuminate e riqualificate ad angoli semisconosciuti del paese. Se grande è il numero e la varietà dei manufatti, unico è l’intento: mettere al centro del Natale la Natività di Cristo attraverso il recupero della pia tradizione del presepe. 

L’itinerario di scoperta e preghiera sarà guidato dal parroco, don Nunzio Triglia, e accompagnato dal tradizionale suono della ciaramedda del maestro Salvatore La Spada.

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