Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Blitz antimafia nel Catanese: “Quadro inquietante, Castiglione si dimetta dalla commissione Antimafia”


Blitz antimafia nel Catanese, M5S. “Quadro inquietante. Castiglione si dimetta quantomeno dalla commissione Antimafia”. 
Arresto Castiglione, presidente Antimafia scrive a presidente Ars per chiedere decadenza da commissione 

Palermo, 24 febbraio 2025 - Il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici (nella foto), in seguito al provvedimento cautelare nei confronti dell'onorevole Giuseppe Castiglione, (nell'ambito dell'inchiesta 'Mercurio' dei carabinieri Ros di Catania) ha informato il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno proponendo, secondo quanto stabilito dal regolamento approvato dalla commissione Antimafia, la decadenza di Castiglione da componente della stessa commissione.

"L'ennesimo blitz antimafia operato in Sicilia da magistratura e Carabinieri, cui va il nostro grandissimo plauso, conferma, ove ce ne fosse ancora bisogno, che tanta strada si deve ancora fare lungo il tortuoso cammino della lotta alla mafia. Siamo di fronte a un quadro inquietante e la presenza di politici tra i destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare emessi nel Catanese non può che alimentare il nostro disappunto e la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Per questo chiediamo al deputato regionale Giuseppe Castiglione di dimettersi quantomeno dalla commissione Antimafia ancora prima di un eventuale provvedimento di decadenza. 

Siamo consapevoli che nessuno sia colpevole prima del terzo grado di giudizio, ma è anche vero, che dopo un provvedimento del genere, la sua permanenza all'interno di un organismo altamente simbolico come la commissione Antimafia sarebbe un pessimo segnale per la collettività. Schifani, una volta tanto, vada oltre le dichiarazioni di circostanza e chieda, anche lui, un passo indietro al deputato che sostiene la sua maggioranza. La questione morale va messa ai primissimi punti dell'agenda presidenziale”
Lo affermano per il M5S, il capogruppo all'Ars Antonio De Luca e il coordinatore regionale per la Sicilia Nuccio Di Paola. 

Domani alle 10 la commissione regionale Antimafia terrà una seduta nella sede dell'Odg Sicilia

Palermo, 24 febbraio – Si ricorda che domani, martedì 25, la commissione Antimafia all'Ars, presieduta da Antonello Cracolici, terrà una seduta alle 10 nella sede dell'Ordine dei giornalisti, a Palermo, in via Bernini, nell'immobile confiscato a cosa nostra, nel complesso residenziale in cui trascorse gli ultimi tempi della sua latitanza il boss Totò Riina. 

Nel corso della seduta si farà il punto sulla lotta a cosa nostra oggi, ma anche sulla libertà di stampa e il diritto di cronaca, in particolare dopo i casi di intimidazioni subite dai giornalisti dopo le recenti scarcerazioni di alcuni boss. All'iniziativa, organizzata insieme all'Odg, sono invitati tutti i direttori delle testate siciliane, i giornalisti e gli operatori che si scontrano quotidianamente con le difficoltà a esercitare il diritto a informare.

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