La cenere vulcanica dell’Etna può diventare inchiostro per stampante, uno studio lo rivela

La cenere vulcanica dell’Etna può diventare inchiostro per stampante. Dipartimento Scienze Bilogiche, Geologiche, Ambientali, dell’Università di Catania: "Ecco come la cenere vulcanica dell’Etna può diventare inchiostro per stampante. "  Lo studio è stato illustrato al recente Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana, tenutosi a Padova!   20 ott 2025 - “I materiali di scarto possono essere trasformati  in una risorsa. Questa idea mette insieme sostenibilità, innovazione e stampa 3D. In particolare, sono stati utilizzati due scarti molto diversi tra loro: la cenere vulcanica dell’Etna e il vetro provenienti dalla produzione di fibra ottica. Entrambi i materiali sono normalmente destinati alla discarica ma, se opportunamente trattati, posso diventare un inchiostro che può essere utilizzato nelle stampanti 3D. La tecnologia scelta è la Direct Ink Writing che permette di coniugare velocità di...

Brolo vince il premio nazionale “City Vision”: Città Intelligenti

Brolo vince il premio nazionale “City Vision” per la migrazione alla fibra e la digitalizzazione del territorio. Un importante riconoscimento nazionale per il Comune di Brolo, che si è aggiudicato la sesta edizione del “Premio City Vision – Buone Pratiche”, promosso da Open Fiber e dedicato all’innovazione urbana.

Brolo, 21/10/2025 - La cerimonia di consegna si è svolta al Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova, nell’ambito degli Stati Generali delle Città Intelligenti, evento che riunisce oltre mille tra amministratori pubblici, imprese, ricercatori e innovatori da tutta Italia. Brolo è uno dei primissimi comuni italiani (il primo in Sicilia) che hanno abbandonato il rame per migrare verso la rete in fibra ottica e succede nell'albo d'oro a Gualdo Tadino (Perugia), segnando così un passaggio decisivo verso la piena digitalizzazione del territorio. Questo traguardo rappresenta un passo concreto verso una città più connessa, efficiente e competitiva, capace di offrire ai cittadini e alle imprese servizi digitali di ultima generazione.

Il Sindaco Giuseppe Laccoto, impossibilitato da impegni istituzionali a partecipare di persona, ha inviato un videomessaggio di saluto nel quale ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto:

“Questo premio è un riconoscimento al lavoro di una comunità che guarda al futuro. La transizione digitale di Brolo non è solo un investimento tecnologico, ma un modo per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e aprire nuove opportunità per le imprese e per i giovani. Ringrazio Open Fiber e l’organizzazione di City Vision per aver valorizzato la nostra esperienza”.

L’amministrazione comunale è impegnata nel percorso dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità e vede in questo premio uno stimolo a proseguire lungo la strada della smart city, con progetti già in corso che riguardano l’efficienza energetica, la digitalizzazione dei servizi pubblici e la valorizzazione turistica del territorio attraverso strumenti digitali.

Con questo riconoscimento, Brolo entra a pieno titolo tra le città italiane modello per la trasformazione digitale, confermando la propria vocazione a essere un punto di riferimento per i comuni di piccole e medie dimensioni che vogliono innovare senza rinunciare alla propria identità.

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