Rete ospedaliera siciliana: «Dalla Commissione all'Ars arriva l'ok alla proposta del governo»

Rete ospedaliera, Schifani: «Da Commissione Ars ok alla proposta del governo». La Commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana ha espresso parere favorevole alla bozza della nuova Rete ospedaliera predisposta dalla Regione. Ad annunciarlo soddisfatto il presidente della Regione, Renato Schifani. Palermo, 23/09/2025 - «Il parere favorevole della Commissione – dice Schifani – rappresenta un passaggio fondamentale verso una riorganizzazione più moderna ed efficiente della nostra rete ospedaliera. Ringrazio il presidente Laccoto per il suo impegno. La Sicilia ha bisogno di strutture in grado di garantire qualità e prossimità delle cure, con particolare attenzione alle esigenze dei territori. La scorsa settimana ho già incontrato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, con cui ho avuto un proficuo confronto su queste tematiche, ottenendo la massima disponibilità alla collaborazione. Tra le priorità ribadisco l’impegno della Regione per la salvaguardia del Centro di cardiochiru...

MESSINA, I CANNONI RISORGIMENTALI DI CAPO PELORO

CONCLUSO IL TAVOLO TECNICO E VIA LIBERA ALLE OPERAZIONI DI RECUPERO E RESTAURO
Messina 27 gennaio 2010 - Ha avuto luogo questa mattina, con inizio alle ore 10.00, presso la Capitaneria di Porto di Messina il tavolo tecnico finalizzato al recupero dei cannoni risorgimentali ubicati a Capo Peloro.

Erano presenti il comandante della Capitaneria di Porto, capitano di vascello Nunzio Martello, l'assessore comunale alle politiche del mare, Giuseppe Isgrò, il direttore del Museo storico della Fortificazione permanente dello Stretto di Forte Cavalli, prof. Enzo Caruso, il direttore dell'Arsenale militare, ingegnere Gian Francesco Cremonini, i rappresentanti della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, architetto Daniela Sparacino e dottor Osvaldo Prestipino, della Polizia Municipale ed il tenente colonnello Roberto Mancuso della Brigata meccanizzata “Aosta”.


Prende corpo la significativa iniziativa di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale della città dello Stretto lanciata recentemente nel corso della trasmissione televisiva “Liberi e Forti” e subito recepita dalle Autorità civili e militari.
Nel corso della riunione il professore Caruso ha illustrato la documentazione storica raccolta negli archivi dell’Arma del Genio di Roma e dell’Archivio di Stato di Messina, relativa alla presumibile origine storica dei cannoni. Successivamente, il comandante Martello ha aperto i lavori sottolineando l’intento di restituire alla città un’importante pagina di storia all’insegna della massima economicità: la sinergia fra le Istituzioni diventa, dunque, garanzia per la riuscita dell’operazione.


Alle ore 9.30 del 28 gennaio 2010 avranno inizio i lavori di recupero dei cannoni a cura del Comune di Messina e con la supervizione dei responsabili della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali. Sarà presente, inoltre, quale supporto specialistico, personale qualificato della Capitaneria di Porto, dell’Arsenale Militare e della Brigata Meccanizzata “Aosta”. Successivamente i reperti verrano trasportati all’Arsenale Militare per il restauro.



Fine ultimo dell’intera attività sarà la realizzazione di un monumento nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione dell’area di Capo Peloro. Giova sottolineare la disponibilità manifestata dall’architetto Nino Principato per l’esecuzione del “bozzetto” e della dittà Ansaldo per la fornitura, a titolo gratuito, dei materiali necessari per l’allestimento.

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