Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

ALLUVIONE MESSINA, 100 MILLIMETRI DI PIOGGIA IL 10 MARZO

Messina, 13/03/2010 - Nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze a Papardo, in occasione del Simposio internazionale che si è aperto ieri 12 marzo sul tema "Scienza e Istituzioni contro il rischio sismico - Investimenti e sinergie nell'area dello Stretto di Messina" sono anche esposti dieci pannelli curati dallo staff protezione civile del Comune e relativi alle aree di
emergenza previste nel PEC, piano di emergenza comunale.

Sono anche esposti otto pannelli che evidenziano la segnaletica stradale del Centro di protezione civile, poster dell'attività istituzionale, degli interventi per il brillamento delle bombe, rischi incendi, norme comportamentali ed i recenti presidi territoriali nell'area alluvionata di Giampilieri.

Proiettato anche il video informatico sulla struttura della protezione civile ed ai partecipanti alla due giorni è distribuito materiale informativo e divulgativo. La sede operativa dello Staff di Protezione Civile Comunale, a seguito della elevata frequenza di precipitazioni avvenute nei giorni scorsi, è stata in questi giorni mobilitata per fronteggiare le conseguenze dovute all’azione meteorica che, nella notte del 10 marzo, ha fatto registrare nel centro urbano 70-79 mm di pioggia; a Giampilieri 58 mm; a S. Stefano Briga 55 mm; a S. Margherita 100 mm (mediati); a S. Stefano Medio 90 mm (mediati); a Faro sup. 60 mm ed a Ganzirri 66 mm.

I tecnici dello staff, coordinati dal direttore di sezione tecnica ing. Pietro Sciarrone, sono intanto impegnati per i sopralluoghi, gli interventi di emergenza e nel monitoraggio continuo sia nella zona nord sia nella zona sud del territorio comunale. Lo Staff di Protezione Civile, con le Associazioni di volontariato, l'Anas e i Vigili del Fuoco, sta operando nel territorio per fronteggiare gli interventi che riguardano per lo più cedimenti strutturali di strade, frane, detriti su vie di comunicazione, allagamenti, colate detritiche specie nei villaggi di Giampilieri Marina, S. Stefano Briga, S. Margherita, S. Stefano Medio, Mili Marina, Mili S.Marco, Larderia, San Filippo, Cumia, Bordonaro, Santo, Camaro, Maregrosso, Gravitelli, Viale Giostra, Via Torrente Trapani, Salice, Gesso, Acqualadroni, Torrente Corsaro.

Ufficio stampa Comune di Messina

Messina, 12 mar. - (Adnkronos) - "Occorre avere strumenti operativi efficaci, normative e procedure adeguate, un'azione amministrativa coerente". Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, intervenendo a Messina al convegno internazionale sul rischio sismico. "Il convegno -dice Schifani- si svolge proprio nel momento in cui si e' riaperta drammaticamente la questione del territorio".
Schifani ha proseguito: "la fruizione equilibrata dei beni ambientali riunisce in se' interessi pubblici della massima importanza. Senza il rispetto delle regole non si puo' avere uno sviluppo armonico e rispettoso dell'ecosistema. Questo tema e' reso piu' acuto proprio nella provincia di Messina e nella vicina Calabria, dalle incombenti minacce ambnientali: penso alla sofferenza della popolazione di Giampilieri di Maierato e di San Fratello. Le vittime dello scorso autunno proprio qui alle porte di Messina, l'allarme a San Fratello con uno spostamento di volumi di terreno pari a 50 milioni di metri cubi, le situazioni non meno gravi di dissesto idrogeologico in Calabria. Tutti questi eventi ci ricordano che il territorio non puo' essere oggetto di dissennato sfruttamento ma di cura avveduta".
E conclude: "per questo occorre aprire un nuovo clima di attenzione e di cooperazione tra il mondo della scienza e le istituzioni, che hanno la responsabilita' di porre le regole e di assicurarne il rispetto".


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ALLUVIONE MESSINA, 100 MILLIMETRI DI PIOGGIA IL 10 MARZO

PREVISIONI METEO SICILIA DAL 13 AL 15 MARZO 2010

PREVISIONI METEO SICILIA 13 MARZO 2010

PREVISIONI METEO ITALIA 13 MARZO 2010

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