Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

CAPO D’ORLANDO, BANCARIO SCOMPARSO: “LA CLIENTELA NON HA NULLA DA TEMERE DA QUESTA INCRESCIOSA VICENDA”

CAPO D’ORLANDO: FABRIZIO INGEMI UN IMPOSTORE AUTENTICO O UN FALSARIO ERRABONDO?

Capo d’Orlando, 15/03/2010 – La vicenda di Fabrizio Ingemi, il bancario della Carige di Capo d’Orlando (Messina) del quale non si hanno più notizie dallo scorso 26 febbraio non hanno, ovviamente, lasciato indifferenti i vertici dell’istituto di credito nel farsi carico delle legittime aspettative della clientela, preoccupata del destino dei propri depositi e delle
operazioni connesse, che vedono coinvolto l’impiegato ‘infedele’.
A tal proposito la dirigenza della Carige, con una nota, intende fare sapere quanto segue:

Come richiesto anche da alcuni organi di informazione, sottolineiamo quanto segue:
"In seguito alle notizie di stampa relative al dipendente della Banca Carige, Fabrizio Ingemi, in servizio presso la filiale di Capo d’Orlando, sottoposto ad indagini da parte della Magistratura ed al momento irreperibile, Banca Carige precisa che l’infedeltà del dipendente era stata tempestivamente rilevata dal servizio ispettorato interno, proprio nei giorni immediatamente precedenti la sua scomparsa.
Banca Carige ricorda che la sua clientela non ha nulla da temere da questa incresciosa vicenda, in cui la dimensione del danno è senz’altro di molto inferiore alle cifre comparse sulla stampa, in quanto i legittimi interessi dei depositanti, che hanno avuto fiducia nella Banca, non possono certo essere danneggiati dalle azioni del dipendente infedele.
Banca Carige conferma quindi la correttezza e la professionalità espressi da tutti i dipendenti del Gruppo al servizio della clientela".
Cordiali saluti
Antonello Amato
Dirigente Comunicazione
BANCA CARIGE S.P.A.
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Fabrizio Ingemi si sarebbe reso irreperibile portando via somme ingenti (circa 3 milioni di euro, somma non confermata dai responsabili di Banca Carige), sottratte illecitamente dai conto correnti e dai depositi dei clienti. Così sarebbe sparito dalla circolazione Fabrizio Ingemi, bancario messinese, in servizio alla Banca Carige di Capo d’Orlando (Messina), uccel di bosco dallo scorso 26 febbraio scorso, quando è stato visto per l’ultima volta negli uffici dell’agenzia orlandina.

In un primo momento si erano fatte ipotesi ‘spiacevoli’, illazioni pessimistiche sulla salute e sul destino stesso dell’impiegato che, per la verità, non aveva dato segni di inquietudine e malessere. Per giorni si era atteso e cercato, con telefonate alla famiglia e alle persone più vicine, si dice, continuando a bussare alla sua abitazione di Capo d’Orlando, in via Antonello da Messina, ma senza risposta. Sono le voci che circolano...

Rivelatosi vano ogni tentativo di rintracciare il dott. Ingemi, gli agenti del commissariato di Polizia di Capo d’Orlando sono entrati in azione. Dopo avere svolto una perquisizione presso l’agenzia della Carige, in cerca di documenti e riscontri chiarificatori delle reali ragioni per cui Ingemi si sarebbe dato alla fuga, gli agenti sono passati alla perquisizione domiciliare. E l’ipotesi ormai accertata è la ‘stangata’: una fuga col malloppo sottratto dai conti dei clienti che, ora, vivono nell'apprensione per i loro sospirati risparmi.

La perquisizione dell’appartamento occupato da Fabrizio Ingemi non ha dato esito, l'alloggio infatti è stato trovato vuoto. Nessuna traccia recente dell’impiegato, mentre è stato possibile sequestrare quanto ritenuto utile dai poliziotti per le indagini, già avviate. Sequestrato pure un computer portatile e varia documentazione.

Le indagini della Polizia sono state piuttosto minuziose e non prive di ufficialità: dietro la sparizione di Fabrizio Ingemi sembra ci sia una vera e propria volontà, strettamente connessa alla sottrazione delle somme sulle quali si indaga.
A Capo d’Orlando le voci e le preoccupazioni sono decisamente allarmanti e ciascuno che ne abbia motivo teme per la sorte del proprio conto corrente, del proprio deposito a risparmio o degli investimenti in titoli.

Alla presenza dell’avvocato Patrizia Corpina gli agenti hanno quindi prelevato quanto ritenuto interessante e utile per seguire le orme di Fabrizio Ingemi, su disposizione del sostituto procuratore Alessandro Lia.

Ora i responsabili della comunicazione della Carige, col comunicato sopra riportato, intendono tranquillizzare la clientela.

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