Giuseppe Leone: un’esperienza digitale immersiva in onore del fotografo che ha raccontato la Sicilia

Fotografia: la mostra online per ricordare Giuseppe Leone.  Su Cercarte.it il Premio Penisola Sorrentina ripropone un’esperienza digitale immersiva, in onore di Giuseppe Leone, fotografo di Ragusa di fama nazionale, che ha raccontato la Sicilia per immagini, e negli ultimi anni anche la Campania Ragusa, 20 maggio 2024 – Ad un mese dalla morte del grande fotografo  Giuseppe Leone , e per tutto il 2024, il Premio Penisola Sorrentina e Cercarte.it propongono un’apertura straordinaria della  mostra digitale  “ La scoperta della Campania ”, visionabile gratuitamente alla pagina www.cercarte.it/giuseppe- leone-fotografo. Il 17 aprile scorso Giuseppe Leone, un maestro della fotografia di Ragusa, ci ha lasciati, dopo un’intera vita dedicata alla fotografia e alla sua  Sicilia , con circa  70 pubblicazioni  ed  un archivio di oltre  500mila foto .  Tra le terre che sono state da lui visitate negli ultimi anni, e celebrate dal bianco e nero inconfondibile della sua macchina fotografica, c’è stat

MAFIA: LUMIA (PD), SU TRATTATIVA PRONTI A CONOSCERE AMARE VERITA’

Palermo, 08 marzo 2012 – “Il Paese deve essere pronto a conoscere le più amare e terribili verità sulle stragi. Le indagini della Procura di Caltanissetta hanno avviato una svolta decisiva.
Mi auguro che questa svolta porti ad individuare tutti i responsabili e i mandanti esterni che grazie a Cosa nostra provarono a condizionare la fine della Prima Repubblica, con le stragi del ’92, e la nascita della Seconda Repubblica, con le stragi del ‘93”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.

“C’è poco a stupirsi – aggiunge Lumia – la Procura di Caltanissetta ha accertato che sulla strage di via D’Amelio la trattativa c’è stata. Non possiamo escludere che essa parta dall’attentato all’Addaura. Abbiamo in Commissione antimafia documenti su quegli anni, in possesso anche degli inquirenti, che parlano chiaro”.


“La magistratura, da un lato, – conclude l’esponente antimafia del Pd – deve accertare il ruolo degli apparati deviati. La Commissione antimafia, dall’altro, col suo lavoro d’inchiesta, deve giungere al giudizio sulle responsabilità politiche e istituzionali di pezzi della politica, delle istituzioni, dei servizi deviati”.

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