Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

I TESTIMONI DI GEOVA DEI NEBRODI E DELLE MADONIE RICORDANO LA MORTE DI GESÙ

Rocca di Caprileone (ME), 10 aprile 2014 - I testimoni di Geova commemoreranno la morte del nostro Signore Gesù Cristo lunedì 14 aprile 2014 , radunandosi nelle 11 Sale del Regno dei testimoni di Geova presenti nella zona nebroidea e parte delle madonie. Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: "Continuate a fare questo in ricordo di me” (Vangelo secondo Luca 22:19).
Per pubblicizzare questo importante evento nelle scorse tre settimane i testimoni di Geova si sono impegnati in una campagna a livello mondiale per invitare quante più persone possibile.

Lo scorso anno nelle sedici congregazioni indicate hanno assistito alla celebrazione circa 2500 persone, tra testimoni di Geova e simpatizzanti. In tutta Italia sono stati oltre 460.000 coloro che si sono radunati per l’evento nelle oltre 3.000 comunità sparse su tutto il territorio nazionale. Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l’ingresso è libero e non si fanno collette. Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo la tradizione morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario lunare ebraico.

La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopodiché un ministro di culto pronuncerà un discorso per chiarire le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. A proposito della sua morte l’apostolo Paolo scrisse: ”Un solo uomo morì per tutti”. E l’apostolo Giovanni fece quest’ osservazione: “Il sangue di Gesù […] ci purifica da ogni peccato” (2Corinti 5:14; 1 Giovanni 1:7). Che cosa intendevano dire esattamente ? Perché abbiamo bisogno di essere purificati? Com’è possibile che la morte di “un solo uomo”, avvenuta tanto tempo fa, possa incidere positivamente sulla nostra vita ?

Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio.
Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia, che durerà complessivamente circa un’ora. Tutti sono invitati ad assistere, l’ingresso è gratuito. Scopri il luogo più vicino a te visitando il sito http://www.jw.org/it/testimoni-di-geova/commemorazione/

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