Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

GLOBALIZZAZIONE: COMPIACENZE FORTI HANNO RIDOTTO GLI STATI A UN FEUDO

Francesco Caizzone torna sulla globalizzazione (seconda puntata)
19/10/2015 - Assolutamente non intendevo e non intendo offendere nessuno, è solo la voglia di stimolare qualche riflessione nelle teste pensanti di questo Paese che ha smarrito il senso della ragione.
Rimango sulle stesse posizioni in riferimento alla globalizzazione: “ le regole sono truccate e in parte non ci sono affatto”. Continuo a rimanere sulle stesse posizioni fino a quando chi di dovere (organi preposti) deputati al controllo di ciò che avviene nel paese, diano le dovute spiegazioni, visto che li SUPERpaghiamo! (o forse sono impegnati in altre faccende o non vogliono inimicarsi i padroni del feudo?).

All'interno degli stati che subiscono la globalizzazione ci sono delle compiacenze forti al punto tale che hanno ridotto tali Stati (Italia per prima) ad un feudo (è da molto tempo che lo dico). I padroni del feudo, hanno impedito alle aziende italiane di produrre per noi stessi (vedi argomento trattato a parte: “Perché il sistema europeo non può funzionare”) e ci fanno consumare prodotti di SINTESI,vedi settore lattiero caseario e altro, che troviamo nei supermercati, gestiti da grandi gruppi dominanti (che non pagano IRES in Italia in quanto, i più, sono sempre a pareggio di bilancio, a loro è consentito perché non sono soggetti agli Studi di Settore ).

Per noi consumatori, oltre a non sapere come sono fatti tali prodotti, c'è ancora del peggio: queste multinazionali per produrre a basso costo in paesi ad economia debole, cosiddetti “poveri”, abitati per la maggior parte da disperati, utilizzano schiavi bambini senza corrispondergli nemmeno l'equivalente di una ciotola di riso.

In cambio a noi europei danno la possibilità di risparmiare, andiamo al supermercato e possiamo comprare un litro di olio a €1,00 di semi vari, o di oliva ad € 2,50 o la mozzarella scontata ad € 3,00 al Kg (per chi non lo sapesse, per fare un chilo di mozzarelle occorrono 9,00 litri di latte!). Peccato però, ogni tanto qualche caseificio furbo, nel tentativo di resistere alla concorrenza, si improvvisa “mago” ed ecco che le mozzarelle a volte gli vengono di colore bluastro, ben gli sta! (la “formula segreta della poverina” per fare i latticini senza latte ce l'hanno i volponi della globalizzazione, o la compri da loro o sei fuori mercato).
Non ci dobbiamo scandalizzare di cotanto risparmio, e ancora poco, presto l'Europa ci imporrà di fare il formaggio con il latte in polvere (latte in polvere o qualche ritrovato chimico?).

Stessa cosa per il pollo a € 2,50, tacchino ed insaccati vari (i grandi allevamenti intensivi o si forniscono per il mangime MIRACOLOSO presso certi mangimifici, o falliscono).

Stessa cosa anche per l'abbigliamento, però questo merita un’attenzione diversa: infatti, certi avventurieri riescono a produrre abbigliamento anche in Italia con gli schiavi/volontari importati! Per oggi basta così, poi lo riprendiamo questo discorso, intanto aspetto qualche smentita.

A Ri-sempre “viva” la globalizzazione.

Francesco Caizzone
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VISCO: E FU COSÌ CHE ADESSO PURE LUI VEDE LA RIPRESA




Commenti

  1. Ciò che dici è sacrosanto.
    La soluzione è fare in modo che la GDO non abbia più il.potere di decidere lei i prezzi al ribasso.

    La soluzione c'è, per contrastarla.

    Gruppi di acquisto locali che applichino lo stesso sistema delle aste del pesce per creare un meccanismo al rialzo e non al ribasso persino per le zucchine.

    Con questo meccanismo contrario applicabile su tutti i prodotti, aumenteremo persino la liquidità monetaria, L'M1.

    Uniamoci in questa soluzione di combattere i criminali della Grande Distribuzione Organizzata, e finalmente la vinceremo.

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  2. La soluzione c'è a tutto questo.
    Controbattere alla fonte dei fornitori, contrastando la formazione del prezzo e sua fissazione, non al ribasso ma al rialzo come si fa per le aste del pesce, anche per gli zucchini e patate.
    Facendo così si aumenterà persino la massa monetaria liquida e metteremo in cantina il loro potere contrattuale.
    Gruppi di acquisto che mettano in asta il prezzo fissato dal loro metodo, con l'asta li demoliamo ed i produttori non saranno più a loro i prodotti da vendere.
    La GDO si incaxxera, ma a noi poco ci importerà.

    ORA BASTA!

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