Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

ANCORA RICONOSCIMENTI PER FRANCESCO LAMA, PREMIATO A SAPRI

Dopo la menzione speciale al 62° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI SALERNO 2008, menzione speciale targa d’argento alla III MOSTRA DEL CINEMA DELLO STRETTO DI MESSINA 2009 un altro riconoscimento è stato assegnato al film “VOLEVO GLI OCCHI BLU” scritto e diretto da Francesco Lama, sarà presentato come evento speciale e come omaggio al cinema siciliano all’VIII edizione del VILLAMMARE FILM FESTIVAL che si svolgerà il 25/26/27/28 agosto a Villammare
Sapri, 24/08/2009 - Il film “volevo gli occhi blu”, prodotto dalla nucciarte produzioni, in collaborazione con la San Lorenzo Group e il patrocinio del comune di San Marco d’Alunzio (Me), è ambientato tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70, racconta la storia di un ragazzo appassionato di cinema, che trascorre le sue giornate in solitaria meditazione, e riprendendo tutto ciò che è bello ai suoi occhi con una cinepresa, momenti di vita, personaggi locali ecc. Il ragazzo, interpretato da Mauro Failla, trova una serie di ostacoli morali, è considerato un tipo strano, solitario, solo pochi riescono a comprenderlo ed assecondarlo nella sua fissazione, i genitori, la fidanzata, e Pippo l’amico falegname. Dopo una serie di eventi il ragazzo viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico, senza effettivamente essere malato di mente. L’esperienza all’interno dell’istituto, dove incontra un pazzo filosofo, interpretato da Tony Sperandeo, che cita la corda pazza di Luigi Pirandello, lo cambia totalmente, ma senza cancellare la sua passione per il cinema e per il bello della vita. Il film vuole essere un omaggio al cinema e a tutto ciò che ne fa parte, infatti molte sono le citazioni, a partire dai poster cinematografici appesi nella casa del protagonsista, dalla Dolce Vita di Fellini, a Greta Garbo, al Sorpasso di Dini Risi, a Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Marylin Monroe, al grande Totò, Alberto Sordi, De Niro, Mcqueen, insomma gran parte del cinema italiano e internazionale, mentre uno dei poster è dedicato al caratterista messinese Tano Cimarosa, amico personale del regista, scomparso nel mese di maggio scorso. Il film ambientato a San Marco d’Alunzio, affascinante paese della Sicilia, che fa da sfondo ad una storia di passioni e realtà, vede impegnati oltre a Mauro Failla protagonista del film e la partecipazione di Tony Sperandeo nel ruolo del pazzo filosofo, anche un simpatico cameo di Nino Frassica nella parte del barista del paese. Del cast fanno parte, Angela Lo Giudice Alessandra De Francesco, Nino Bontempo, Cono Messina, Carlos Vinci, Pippo Galipo’, Antonio Emanule, Tommy Maugeri, Carmen Massimino, Antonio Puglisi, Nunzio Fogliani, Ciccio Mentesana, Giuseppe Savaglios, Michele Lucia, Pippo Calio’, Simona Iannazzo, Donatella Mileti, Anna Maria Marino, Turuzzu Emanuele, Pippo Pruiti, Pippo Lupica, Karina Aloise, Fulvio Emanuele, Calogero Natoli, Pippo Monastra, Cettina Franchina, Emanuele Miracula, Salvatore Barbuzza, Basilio Castrovinci, Vincenzo Fiocco, Fabio Avena, Calogerino Scarpuzza, Barbara Exignotis, Nino Emanuele, Sonia Molica, Alessandra Giordano, Concetta Zullo, Laura Amendolia, Laura Gumina e molti cittadini di San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina, compreso il sindaco Amedeo Arcodia, ed infine nella parte del prete, il critico e giornalista cinematografico Nino Genovese. I mezzi tecnici sono della Pro M Multimedia: fotografia Daniele Franchina, soggetto e sceneggiatura Francesco Lama ,assistente regia Rossana Portale, operatore Adriano Pintaudi, fonico Mattia Spurio, scenografia Nuccia Mileti, Trucco e make up Serena Lo Re e Angelo Da Campo, attrezzisti Pierantonio Catrini e Giuseppe Portale. Le musiche originali sono state composte da Davide Cuscunà, Peppe Russo, Maya Parisi e Nuccio Lo presti. Back Stage Maria Rita Portale e Amedeo Lanza, fotografa di scena Irene Todaro.

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