Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

GALATI MAMERTINO, SUI NEBRODI PER UN'ISOLA CIVILE

Galati Mamertino, 19/8/2009 - La lotta alla mafia e per la legalità in un territorio difficile come quello dei Nebrodi. Potrebbe intitolarsi così l’incontro che si terrà sabato 22 agosto a Galati Mamertino (a Villa Allegra) in provincia di Messina, nel paesino che dista poco meno di dieci chilometri da Tortorici, splendido centro dell’entroterra a venti minuti circa da Capo d’Orlando che deve parte della sua notorietà alla presenza di quei clan mafiosi che negli anni Novanta furono sconfitti anche grazie alla caparbietà e al coraggio del movimento antiracket di Capo d’Orlando. Anche a Galati all’inizio degli anni Novanta vi furono numerosi attentati tra cui l’incendio dei mezzi della locale ditta di autotrasporto dei Fratelli Emanuele. A galati Mamertino i clan arrivarono a chiedere il pizzo anche a un cantante napoletano che si doveva esibire in piazza il 26 agosto, al culmine della festa dei tre Santi: era il batterista Tullio De Piscopo che li denunciò e furono presi subito dai carabinieri. De Piscopo disse: “Noi portiamo musica e non soldi” dal palco, proprio mentre i carabinieri fermavano i due soggetti.

Un territorio che apparentemente oggi sembra lontano da quei fenomeni ma invece continua a essere monitorato e controllato dai clan che qui si incontrano: nell’informativa dei Ros che ha dato il via all’operazione Montagna un paio di ai anni fa, si racconta di incontri fatti dai mafiosi per spartirsi gli appalti della metanizzazione proprio qui, nel cimitero di Galati. Su questi temi si confronteranno sabato 22 agosto alle 18,30 a Villa Allegra, già palazzo Parisi oggi di proprietà della famiglia Drago, in via Cavour a Galati Mamertino magistrati, esponenti dell’antiracket, giornalisti, imprenditori, professionisti. L’occasione è data dalla presentazione del libro di Serena Uccello e Nino Amadore, che a Galati è nato e cresciuto, “L’Isola civile, le aziende siciliane contro la mafia” edito da Einaudi. Ci sarà il magistrato antimafia Roberto Piscitello, originario di Sant’Agata di Militello, per anni ha indagato sulla mafia trapanese e insieme a Massimo Russo (oggi assessore regionale alla Sanità) ha dato la caccia a Matteo Messina Denaro. Sue le inchieste sui poteri occulti in provincia di Trapani, sulla massoneria e sui colletti bianchi al servizio di Cosa nostra: oggi Piscitello e vicecapo di gabinetto al ministero di Grazia e giustizia guidato da Angelino Alfano. Ci saranno Pippo Scandurra, imprenditore di Patti e presidente nazionale della Fai, la Federazione delle associazioni antiracket, Nino Tilotta che è presidente delal Cooperativa 25 Aprile che gestisce numerosi supermercati il quale racconterà l’esperienza di un gruppo imprenditoriale come quello che lui guida e l’impegno a supportare scelte di legalità e di lotta alla mafia che nel settore della Grande distribuzione e dei centri commerciali cerca sempre di imporre le proprie regole, Walter Militi, avvocato e già presidente dell’Associazione nazionale giovani avvocati (Aiga) che ha fatto della lotta alla zona grigia e al sostegno di un a maggiore etica nella professione un programma professionale oltre che umano. Coordina i lavori Marcello Frisone, giornalista del Sole 24Ore. Sarà presente l’autore.

http://www.cinquelire.info

Commenti