Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

REVISIONI AUTO, SCONTRO DA 10 MLN L’ANNO TRA LO STATO E LA SICILIA

Catania, 22 ago. 2009 - In tema di devolution, la Regione siciliana non intende rinunciare a un centesimo. L’ennesimo scontro tra lo Stato italiano e la Sicilia si disputa sul business delle revisioni auto. Dal ministero dei Trasporti arriva l’imposizione alle Regioni di convogliare a Roma la percentuale su ogni revisione, finora destinata a Palermo: in ballo ci sono 10 milioni di euro l’anno. La Sicilia risponde con un decreto dirigenziale ad hoc datato 17 agosto (n. 599) per continuarli ad incassare. Il risultato? Essendo centralizzato, l’archivio informatico dei dati veicolari, e avendo bloccato, il ministero, il collegamento telematico con la Sicilia, dal 17 agosto succede che le auto regolarmente revisionate non risultino nei terminali. Col rischio che gli automobilisti pur essendo in regola finiscano nelle sanzioni della polizia stradale. Dal 17 agosto i 700 centri di revisione in Sicilia dopo avere sottoposto l’auto ai normali controlli, rilasciano il tagliando, ma non viene aggiornato l’elenco telematico cui fa ricorso la polizia stradale che, nel momento in cui effettua il riscontro, non rileva la revisione effettuata. Il rischio e’ una sanzione minima di 160 euro e ritiro del libretto di circolazione. Impugnata la norma davanti la Corte Costituzionale, la Regione ora tenta di arginare i disagi agli utenti. (AGI)

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