Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

TAORMINA ARTE, LA CAVALLERIA RUSTICANA RIPROPONE LA COREOGRAFIA DI BEJART DOPO 21 ANNI

Taormina, 17/8/2009 - Dopo il trionfale successo di Aida prosegue la programmazione operistica di Taormina Arte con “Cavalleria Rusticana” in scena il 19 e 21 agosto, alle 21.30, al Teatro Antico. Si tratta di un altro appuntamento della sezione Musica&Danza di Taormina Arte che vede nella stessa serata uniti due capolavori dell’arte: la famosa coreografia di Bejart, riproposta a distanza di ventun’ anni al Teatro Antico e l’opera di Mascagni. Sul palco del famoso teatro taorminese, si troveranno grandi interpreti delle lirica e della danza anche per questo appuntamento voluto dal direttore artistico della sezione Musica&Danza di Taormina Arte, Enrico Castiglione. Il “Bolero” nasce da un'idea di Raffaele Paganini, in collaborazione con la compagnia di Mvula A
Sungani, regista e coreografo, viene messo in scena per un omaggio al grande Maurice Bejart. Sungani immagina un viaggio virtuale che passa con naturalezza dalla danza più moderna a quella più di classica immersa in un'atmosfera fatta di luci, suoni, colori e lo splendido scenario dell'area archeologica taorminese. Le musiche dei quadri che compongono questo spettacolo sono di autori vari. Si passerà dai ritmi folk a melodie barocche, fino a culminare nell'atmosfera del Bolero di Ravel. Sarà anche una sorta di tuffo nel passato, in ricordo di quando, cioè, lo stesso Bejart presento, sempre a Taormina nel 1988, la sua interpretazione delle musiche di Ravel ipnotizzando per alcune repliche i cinquemila del Teatro Antico. Accanto a Paganini si troveranno inoltre i ballerini: Emanuela Bianchini, Simona De Nittis. Assieme a questi si esibiranno i solisti: Claudia Cavalli, Ilaria Palmieri, Ivana Cibin, Alessia Giustolisi, Ilaria Nigri, Vito Cassano, Salvatore Addis e Nicola Palmas. Poi la serata proseguirà con una bella edizione della Cavalleria Rusticana. Davanti alle antiche colonne del palcoscenico siciliano si svolgerà una storia di questa terra che manifesta tanta passionalità. Fanno parte del cast che si esibirà in queste due serate:
Chiara Taigi, Emy Spadaro, Dario Balzanelli, Sara Zamella, Marcello Guzzo.
L’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina sarà diretta dal Maestro Keri Lynn Wilson. Il Coro Francesco Cilea diretto dal Maestro Bruno Tirotta. Le scene ed i costumi sono stati curati da Francesca Cannavò. La regia di Patricia Panton avrà, infine, una visione particolare della
fatica musicale di Mascagni non dimenticando, le radici vere di questa “Cavalleria”.

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