Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

GIUSEPPE SINDONI: "LA PALLACANESTRO ITALIANA E' ALLO SBANDO..."

25/12/2009 - di Carlo Passarello - Il primo protagonista dei profili di RealBasket Sicilia, tracciati nella rubrica “Il Personaggio”, è Giuseppe Sindoni. Il più giovane general manager di tutte le squadre che disputano campionati LNP. Figlio dello storico patron dell’Orlandina, Enzo
Sindoni, il nostro personaggio ha appena 21 anni ma non lo si può però nemmeno definire un esordiente.

“Dal 2005 sono entrato in pianta stabile dello staff dirigenziale in serie A come responsabile scouting, lavorando a fianco di Diego Pastori e Gianmaria Vacirca, iniziando a rubare loro i segreti del mestiere”. Due personaggi di alto livello, il primo fa il gm a Montegranaro in A1, il secondo è scout internazionale del Khimki Mosca di Sergio Scariolo.

Ed oggi il lavoro di Sindoni Jr è fondamentale per una società che sta risorgendo dopo un anno lontano dal basket giocato, e finora sta dominando il campionato di C Dilettanti con 12 vittorie in 13 partite. “La gestione quotidiana dell’Orlandina è divisa fra me e il nostro amministratore delegato, Ciccio Venza. Io mi occupo più dell’aspetto riguardante il basket giocato, mentre Ciccio è il responsabile della parte organizzativa. Praticamente lui fa il lavoro sporco, mentre io guardo le partite e scelgo i giocatori!”. Scherza ma non perde l’atteggiamento umile di chi vuole imparare Sindoni: “Onestamente credo che il mio tirocinio sia appena iniziato. Per passione ho sempre seguito da vicino le vicende dell’Orlandina, anche perché mio padre è sempre stato molto disponibile a coinvolgermi”. Molto chiare le idee del 21enne orlandino: “Il modello irraggiungibile, ma che è utile tenere in mente per aver sempre sogni e grandi ambizioni, è Sam Presti, diventato gm degli Oklahoma City Thunder a 30 anni: un genio assoluto. Tornando in Italia ammiro molto la competenza a 360° di Federico Buffa, l’amore per i piccoli particolari di Gianmaria Vacirca e la forza di pensare in grande di tutto il Montepaschi Siena”.

Guardando alla pallacanestro nostrana non cela un occhio critico: “La pallacanestro italiana è allo sbando. Sono tante le cose che non mi piacciono del nostro basket, soprattutto la gestione folle delle regole che riguardano gli stranieri in serie A e la scarsa tutela dei settori giovanili. Non incentivare la produzione di giocatori per tanti anni ha comportato un abbassamento del livello dei campionati ed un ridimensionamento delle nostre squadre in Europa. Speriamo che parametri e premi di formazione possano sistemare la faccenda, anche se la strada è lunga”.
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Non può mancare una domanda sul futuro di Capo d’Orlando. Sono molti gli addetti ai lavori che si chiedono se la società paladina proverà nuovamente un assalto ad un titolo di serie A. “Se il pensiero di dover tornare in serie A diventa un assillo per l’ambiente allora è inutile far pallacanestro, – chiosa Sindoni – chiaramente tutti preferiremmo divertirci con gli zompi degli americani, ma ci vuole pazienza. Dovremmo tornare a emozionarci di più godendo il lato della pallacanestro meno modaiolo e più vero: col tempo torneremo dove ci compete”.

Il futuro non è solo quello della prima squadra, Giuseppe Sindoni ha una “pazza idea” che è un’assoluta novità per la pallacanestro siciliana, e non solo. Parliamo del settore giovanile, che già con l’annata 1993 ha raggiunto una storica partecipazione alle finali nazionali giovanili nel 2007. “Stiamo lavorando ad un progetto per rilanciare il nostro settore giovanile a partire dalla stagione 2010/2011. La mia grossa sfida sarà quella di portare atleti nati nel 1995 anche dall’estero. Vogliamo costruire una struttura solida affiancando ad una prima squadra ambiziosa anche un settore giovanile in grado di sostenerla. Insomma, ho qualche idea folle, ma almeno per adesso non voglio smettere di sognare!”.

Questo il profilo del nostro primo “personaggio”, un giovane ambizioso che guarda avanti. Cosa cerca di meglio la pallacanestro siciliana?

di Carlo Passarello
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