Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA. ASSUNZIONE DIRIGENTI COMUNALI, IL PDCI TORNA SULLA QUESTIONE

Messina, 24 dicembre 2009 - Con un tempismo degno di miglior causa l’Amministrazione comunale di Messina sembra abbia esitato una delibera gravissima per i contenuti e per la metodologia. Sarebbe stato dato il nulla osta (in realtà è stato assunto) per il trasferimento
a Messina di un dirigente del Comune di Taormina che – a quanto pare – sarebbe costretto ad allontanarsi per una sorta di “incompatibilità ambientale”. Speriamo di essere smentiti, ma i metodi arroganti di questo centrodestra sono ormai noti.
Il Partito dei Comunisti Italiani ribadisce che l’assunzione di personale attraverso la mobilità non può essere disposta se non si svolge un procedimento ad evidenza pubblica (qualcuno ha visto qualche bando?) e se non si dettano i criteri da seguire nella valutazione delle domande pervenute: insomma un piccolo concorso. Invece niente di tutto ciò.

Il Sindaco ha fretta e, questa, potrebbe essere motivata dal prossimo dissesto che l’Amministrazione sarebbe intenzionata a dichiarare l’anno prossimo e che invaliderebbe quest’assunzione se fatta dopo il primo gennaio.
Purtroppo, se questo è il metodo il PdCI sarà costretto ad andare avanti sulla strada “giustizialista” o meglio della pretesa che giustizia sia fatta. Di “unti del Signore”la politica non ne ha bisogno. E meno che mai a Messina.

La federazione provinciale Pdci Messina

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