Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SCIOPERO DELLA PASTA E CLASS ACTION CONTRO LA 'SPECULAZIONE PURA'

PREZZI: PASTA; GARANTE, AL CONSUMO -5,7% MA ALL'ORIGINE -22,7%. IL CODACONS: E' SPECULAZIONE PURA. STUDIAMO CLASS ACTION CONTRO AZIENDE E SCIOPERO DELLA PASTA L'ASSOCIAZIONE CRITICA IL
MINISTERO DELLO SVILUPPO: E' DALLA PARTE DEI PRODUTTORI
"Ciò che si è verificato nel settore dei prezzi della pasta è speculazione allo stato puro'. Lo afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, commentando i dati emersi al tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo con le associazioni di categoria.
"Il ricarico del 400% dal campo alla tavola, assieme al cartello nei listini, rappresenta una vergogna di cui i produttori dovranno rispondere. Il Codacons sta infatti studiando una class action contro i pastai, volta a far ottenere ai consumatori il rimborso della maggiori somme pagate a causa dell'odiosa speculazione messa in atto dalle aziende. A tal fine - prosegue Rienzi - invitiamo i cittadini a conservare fin da ora gli scontrini di spaghetti, penne, rigatoni e altre tipologie di pasta acquistate'.
L'associazione critica inoltre il Ministero dello sviluppo economico, che ha invitato oggi al tavolo i produttori e i commercianti, escludendo i consumatori. "E' assurdo sentire solo le ragioni di una parte, escludendo chi alla fine subisce un danno dalla formazione assolutamente anomala dei prezzi al dettaglio - conclude Rienzi - Così il Ministero dimostra di essere unicamente dalla parte delle aziende e dei produttori! Per questo organizzeremo delle forme mirate di boicottaggio, fino ad arrivare allo sciopero della pasta per far sentire le ragioni dei cittadini stanchi di subire rincari ingiustificati dei prezzi'.

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