Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

SONIA ALFANO (IDV): “CUFFARO CONDANNATO A 7 ANNI CON L'AGGRAVANTE MAFIOSA SI DIMETTA”

23/01/2010 - "Cuffaro è stato condannato in appello a 7 anni di reclusione con l'aggravante mafiosa – afferma in una nota il deputato europeo dell'IdV e Presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia Sonia Alfano
– e credo che sia arrivata l'ora di dimettersi dalla sua carica di senatore e di lasciare la sua poltrona in Commissione di Vigilanza RAI". "Ritengo – prosegue la Alfano – che non sia lui a dover vigilare, viste le condanne riportate". "Cuffaro stesso – sottolinea l'eurodeputato – ha affermato di rispettare la sentenza ma le parole non bastano, ed è arrivato il momento di dimostrarlo, lasciando spazio alle persone oneste. Questa condanna, infatti – conclude - conferma il sistema politico clientelare e mafioso su cui l'ex governatore ha basato la sua carriera politica e che ha contribuito a ridurre in schiavitù il popolo siciliano".

Ufficio Stampa On. Sonia Alfano

Commenti

  1. Ma chi ci crede mai che lascerà il posto di senatore?? Questi hanno la faccia di pietra. E la faccia di pietra ce l'ha pure chi lo ha fatto candidare a senatore. Perché con l'attuale legge elettorale, gli eletti "in pectore" li scelgono le segreterie, quindi Pier Ferdinando. Forse domani, anziché i cannoli che offrì in occasione della condanna a 5 anni, in primo grado, offrirà ai suo amici un po' di camomilla. Non vi scoraggiate, c'è sempre la cassazione: e la cassazione è a Roma.

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  2. Finalmente una magistratura forte,unita,non intimorita dalle minacce mafiose e politiche aumenta la condanna a 7 anni.
    Mi auguro che la cassazione confermi esprimendo la stessa responsabilità e rispetto,avverso quei cittadini onesti che ingiustamente anno subito.
    LCR

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