Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

BARCELLONA POZZO DI GOTTO TRA OTTO E NOVECENTO


Barcellona P.G., 24 Febbraio 2010 - Sabato 27 febbraio 2010, alle ore 18,00, l’associazione Genius Loci e il Centro Culturale Walter Tobagi di Messina, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, presentano all’ex Monte di Pietà di Barcellona P.G. il volume “Barcellona Pozzo di Gotto tra Otto e Novecento”, curato da Marcello Crinò e pubblicato dall’editore Experiences di Messina. Il libro comprende le ristampe di quattro storie municipali, pubblicate tra la fine dell’ottocento e il novecento, scritte da Antonio De Trovato e Salvatore Raccuglia (1898), Antonino Di Benedetto (1906), Sebastiano Mazzei (1910) e Santi Emanuele Barberini (1933). Nel corso della serata interverranno il sindaco della città Candeloro Nania; Gerri Gambino, Responsabile promozione turistica Provincia di Messina; Sergio Bertolami, titolare della casa editrice Experiences di Messina, e Marcello Crinò, curatore del volume. Claudia Soraci leggerà le pagine iniziali delle quattro storie.

L’unione tra Barcellona e Pozzo di Gotto, avvenuta nel 1836, fece sì che nascesse un interesse volto alla conoscenza della storia del suo territorio, ai motivi della nascita dei due nuclei abitativi avvenuta alcuni secoli prima, e al ruolo ed alla storia delle frazioni collinari, ben più antiche della città. Si cominciano quindi a scrivere e pubblicare delle storie locali, e la più antica risulta essere una monografia redatta da Antonio De Trovato per la “Storia delle città di Sicilia” diretta dal professore Salvatore Raccuglia. Si compone di trentuno pagine stampate nel 1898 a Ragusa. L’opera fornisce un primo ritratto della città, con una parte storica culminante con l’epopea garibaldina, una parte dedicata alla parte amministrativa e monumentale della città, ed una sezione a parte dedicata ai “villaggi”, cioè alle numerose frazioni cittadine. Un’altra monografia venne pubblicata nel 1906 a cura della Società editrice del “Dizionario illustrato dei Comuni siciliani” di Palermo. Il testo su Barcellona venne redatto da Antonino Di Benedetto (1873-1955), ed in parte ha seguito il manoscritto della storia del Rossitto (stampata nel 1911). La storia del Rossitto sarà oggetto di un altro volume di questa collana. Nel 1910 vede la luce la Storia di Barcellona di Sebastiano Mazzei (1839-1901), finita di scrivere nel 1893 e pubblicata postuma dai figli. Sono sessantotto pagine e trattano soprattutto delle vicende per ottenere l’autonomia da Castroreale. Nel 1933 viene pubblicata “Barcellona Pozzo di Gotto nella storia e nei monumenti”, scritta nel 1930 dal giovane Santi Emanuele Barberini (1914 - Genova 1987) divenuto poi un noto etruscologo.

Il Presidente
della Genius Loci
Marcello Crinò

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