Animali domestici: alta la quota di famiglie che accolgono animali in casa, al Nord-est (40,3%), nelle Isole (34,3%)

Quasi quattro famiglie su 10 hanno animali domestici. Nel Centro Italia è più alta la quota di famiglie residenti che accolgono animali in casa (42,7%). Seguono le famiglie residenti nel Nord-est (40,3%) e quelle del Nord-ovest (38,5%). Meno frequente la presenza di un animale domestico tra i residenti delle Isole (34,3%) e del Sud (31%).   18/12/2025 - L’Istat rileva nel contesto dell’Indagine multiscopo “I Cittadini e il Tempo libero” la presenza di animali domestici all’interno delle famiglie. I dati relativi al 2024 mostrano che in Italia oltre 10 milioni di famiglie, pari al 37,7% del totale, hanno almeno un animale domestico. Si stima che siano circa 25 milioni 500mila gli animali domestici nelle famiglie. Cani e gatti sono gli animali più presenti, circa il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% delle famiglie ha uno o più cani mentre il 17,4% uno o più gatti. Il numero medio di cani per famiglia, tra quelle che ne possiedono, è par...

BARCELLONA POZZO DI GOTTO TRA OTTO E NOVECENTO


Barcellona P.G., 24 Febbraio 2010 - Sabato 27 febbraio 2010, alle ore 18,00, l’associazione Genius Loci e il Centro Culturale Walter Tobagi di Messina, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, presentano all’ex Monte di Pietà di Barcellona P.G. il volume “Barcellona Pozzo di Gotto tra Otto e Novecento”, curato da Marcello Crinò e pubblicato dall’editore Experiences di Messina. Il libro comprende le ristampe di quattro storie municipali, pubblicate tra la fine dell’ottocento e il novecento, scritte da Antonio De Trovato e Salvatore Raccuglia (1898), Antonino Di Benedetto (1906), Sebastiano Mazzei (1910) e Santi Emanuele Barberini (1933). Nel corso della serata interverranno il sindaco della città Candeloro Nania; Gerri Gambino, Responsabile promozione turistica Provincia di Messina; Sergio Bertolami, titolare della casa editrice Experiences di Messina, e Marcello Crinò, curatore del volume. Claudia Soraci leggerà le pagine iniziali delle quattro storie.

L’unione tra Barcellona e Pozzo di Gotto, avvenuta nel 1836, fece sì che nascesse un interesse volto alla conoscenza della storia del suo territorio, ai motivi della nascita dei due nuclei abitativi avvenuta alcuni secoli prima, e al ruolo ed alla storia delle frazioni collinari, ben più antiche della città. Si cominciano quindi a scrivere e pubblicare delle storie locali, e la più antica risulta essere una monografia redatta da Antonio De Trovato per la “Storia delle città di Sicilia” diretta dal professore Salvatore Raccuglia. Si compone di trentuno pagine stampate nel 1898 a Ragusa. L’opera fornisce un primo ritratto della città, con una parte storica culminante con l’epopea garibaldina, una parte dedicata alla parte amministrativa e monumentale della città, ed una sezione a parte dedicata ai “villaggi”, cioè alle numerose frazioni cittadine. Un’altra monografia venne pubblicata nel 1906 a cura della Società editrice del “Dizionario illustrato dei Comuni siciliani” di Palermo. Il testo su Barcellona venne redatto da Antonino Di Benedetto (1873-1955), ed in parte ha seguito il manoscritto della storia del Rossitto (stampata nel 1911). La storia del Rossitto sarà oggetto di un altro volume di questa collana. Nel 1910 vede la luce la Storia di Barcellona di Sebastiano Mazzei (1839-1901), finita di scrivere nel 1893 e pubblicata postuma dai figli. Sono sessantotto pagine e trattano soprattutto delle vicende per ottenere l’autonomia da Castroreale. Nel 1933 viene pubblicata “Barcellona Pozzo di Gotto nella storia e nei monumenti”, scritta nel 1930 dal giovane Santi Emanuele Barberini (1914 - Genova 1987) divenuto poi un noto etruscologo.

Il Presidente
della Genius Loci
Marcello Crinò

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