La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

CANGEMI (PRC-SICILIA): “RIFORMA SCUOLE SUPERIORI: LA SICILIA PAGHERÀ UN PREZZO DURISSIMO”

Palermo, 4 febbraio 2010 - La riforma delle superiori approvata dal governo, come sempre in un clima goliardico e volgare, rappresenta un autentico disastro per la scuola e la società italiana. Viene imposto un modello di istruzione fonte di discriminazione sociale e di ignoranza.
La riduzione del tempo scuola, la differenziazione precoce dei percorsi, la distruzione dell’istruzione tecnica e professionale sono i tratti di una controriforma targata Tremonti e Confindustria. La Sicilia sarà particolarmente colpita, come è già avvenuto per la riforma delle elementari e per la riduzione delle risorse per l’istruzione sancita dalla finanziaria. La riduzione dell’offerta formativa, in una situazione che richiederebbe al contrario il suo adeguamento, rappresenta un ostacolo insormontabile rispetto ad ogni ipotesi di sviluppo e un attacco diretto alla coesione sociale; il nuovo taglio delle cattedre comporterà un ulteriore aumento dell’emigrazione intellettuale. In queste condizioni la Sicilia nei prossimi anni vedrà aumentare il divario economico e sociale dalle regioni settentrionali. Rifondazione Comunista invita ad una forte e immediata mobilitazione per respingere questo inaccettabile disegno del governo.

Luca Cangemi
Segretario Regionale PRC- Sicilia

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