Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA, 4 ARRESTI DEI CARABINIERI, UNO RUBAVA LA CORRENTE

Messina, 11/02/2010 - Nelle 48 ore trascorse, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, con il concorso delle Stazioni dipendenti, hanno effettuato diversi servizi per la prevenzione e la repressione dei reati.

In particolare, nel corso di mirati servizi effettuati dalla Stazione Carabinieri di Tremestieri nei quartieri ricadenti nel territorio di competenza, dove è maggiore la richiesta di legalità, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto per furto aggravato di energia elettrica tre soggetti, in quanto nel corso di una perquisizione domiciliare è stato accertato che gli occupanti dell’abitazione avevano prelevato abusivamente, mediante collegamento artigianale, energia elettrica dalla rete ENEL.

Nella circostanza, sono finiti pertanto in manette, SACCA’ Francesco, nato a Messina cl. 1951, MANGANO Grazia, nata a Messina cl. 1969 e FARACI Giuseppe, nato a Messina cl. 1975, già noto alle Forze dell’Ordine e che in atto si trovava in regime di arresti domiciliari in quanto responsabile di rapina.
Stante la flagranza di reato, i tre sono stati temporaneamente ristretti nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Tremestieri, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.

Successivamente, i Carabinieri si portavano presso l’abitazione di SOTTILE Antonino, nato a Messina cl. 1958, già noto alle Forze dell’Ordine, in quanto raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo peloritano, dovendo lo stesso espiare due mesi e venticinque giorni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 comma 5 del DPR 309/90).
Il reato addebitato al SOTTILE era stato dallo stesso commesso a Messina, nel mese di febbraio 2008.
Dopo le formalità di rito pertanto, SOTTILE Antonino, come disposto nel provvedimento custodiale, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

MESSINA, DUE ARRESTI DEI CARABINIERI IN 48 ORE

Messina, 11/02/2010 - Nelle ultime 48ore, la Compagnia di Messina Centro, con il concorso delle Stazioni dipendenti, al fine di prevenire specifiche tipologie di reato, ha intensificato l’attività di controllo specie nei confronti di soggetti sottoposti ad obblighi o a misure disposte dall’A.G..
In tale contesto, ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Messina Camaro hanno riconosciuto un soggetto che, in atto, si trova sottoposto al regime degli arresti domiciliari mentre, in palese violazione del regime cautelare, si trovava ben distante dalla propria abitazione all’interno del Palazzo di Giustizia di Messina.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Camaro che ieri mattina si erano recati presso il domicilio del detenuto, al fine di tradurlo presso il Tribunale, hanno riscontrato che lo stesso si era allontanato arbitrariamente senza alcuna autorizzazione. Il detenuto, un cittadino marocchino, era infatti in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari in quanto imputato per reati connessi alla violazione della normativa sul diritto d’autore.
Diramate pertanto le ricerche alle altre pattuglie in servizio esterno di controllo del territorio, i Carabinieri, nel transitare nei pressi del Palazzo di Giustizia, hanno riscontrato la presenza del BOUNAJI Mohamed, nato in Marocco cl. 1971 procedendo nella circostanza al suo arresto per evasione.
Trasferito quindi in caserma il BOUNAJI Mohamed è stato trattenuto nella camera di sicurezza della citata Stazione, in attesa del rito direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.


MESSINA, I CC DENUNCIANO 3 AUTOMOBILISTI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Messina, 11/02/2010 - Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio, sono stati fermati, in circostanze diverse, tre automobilisti sorpresi alla guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche.
In particolare, i Carabinieri, che hanno eseguito gli accertamenti tecnici usufruendo degli etilometri in dotazione, hanno denunciato:
- due automobilisti, di cui uno di nazionalità polacca, poiché si sono rifiutati di sottoporsi all’accertamento con l’etilometro;
- un automobilista, poiché presentava un tasso alcolemico superiore al livello consentito che, ricordiamo, è di 0,5 g/l. Nella circostanza l’automobilista fermato presentava un tasso alcolemico di 0,78 g/l.
La normativa vigente prevede infatti, che gli automobilisti che non intendono sottoporsi al test con l’etilometro per la verifica del tasso alcolemico, incorrono comunque nella denuncia in stato di libertà ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada.
I controlli, che sono stati eseguiti dalle Gazzelle dell’Arma nelle vie Tremonti, San Raineri e sul viale Gazzi del capoluogo peloritano, verranno effettuati anche nei prossimi giorni in altre strade della città di Messina.

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