Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA, MAMMOLA (IDV): “BELLA IDEA FAR PAGARE AI MESSINESI L’INCOMPETENZA DEI NOSTRI AMMINISTRATORI”

Messina, 11/02/2010 Il Sindaco On. Buzzanca si nasconde dietro un provvedimento della Regione Sicilia che impone alle città di Catania, Palermo e Messina, l’aumento delle tariffe dei biglietti dei mezzi pubblici, nel nostro caso da 50 cent di euro a € 1,20 – così una nota del segretario cittadino dell’Italia dei Valori Salvatore Mammola.
Quale sarà la ragione di questo aumento? Perché far pagare ai cittadini, già impoveriti dall’attuale crisi economica, un rincaro dei biglietti del 140 %? Credo che a tutti i cittadini farebbe piacere sapere quanto incidono sui costi, l’intero carrozzone del Consiglio di Amministrazione dell’ ATM, la mala gestione e gli imboscati dell’ATM. Il silenzio della deputazione regionale messinese, è invece cosa ben peggiore, visto che nell’Assemblea Regionale non esiste una benché minima opposizione, ricordo che il Partito Democratico ha offerto l’appoggio, non tanto esterno, al governo Lombardo. Vorrei chiedere – commenta Salvatore Mammola – all’ assessore Capone che asserisce che è un atto dovuto in quanto richiesto dalla legge, come si sono comportati in aula i nostri deputati regionali, con in testa il Sindaco On. Buzzanca, il vice sindaco On. Ardizzone e l’ass. On. Romano? . Pagare un biglietto ATM € 1,20 per una sola corsa è una follia – continua il dipietrista Salvatore Mammola – a mio avviso già 50 cent erano troppi per il tipo di servizio reso dall’ATM messinese (continui ritardi, mancate partenze, sporcizia, pensiline forse artistiche, ma grondanti d’acqua, ecc). Avete mai visto che a Roma od a Milano i servizi dei trasporti, il 26 dicembre (Santo Stefano) le corse riprendano alle 17,00, senza peraltro comunicare nulla ai cittadini e che per avere notizie in merito si debba telefonare al Corpo dei Vigili Urbani. Mi fanno ridere – insiste il rappresentate dell’Italia dei Valori – coloro i quali danno la colpa ai “portoghesi” che non pagano i biglietti. Pensate che se ci fossero i controllori a bordo si ridurrebbero i non paganti? Comunque è bizzarro che si parli di legalità solo quando si parla di 50 cent, ma che invece ci siano politici ed amministratori che sono rinviati a giudizio per reati ben peggiori, i quali non pensano minimamente di dare le dimissioni irrevocabili. Avete presente il famoso detto ”il pesce puzza dalla testa”? Qualcuno afferma che i politici che contestano questo provvedimento debbano indicare a chi togliere i soldi necessari a pagare gli stipendi all'ATM; un’idea (che sicuramente non piacerà) potrebbe essere quella ridurre soltanto del 70% (solo la metà dell’aumento dei titoli di viaggio) gli stipendi dei nostri consiglieri di amministrazione, dei presidenti delle varie municipalizzate oltre a ridurre auto blu, telefonia fissa e mobile, etc etc. Sarebbe bello incontrare i nostri amministratori alle fermate ad aspettare i mezzi dell’ATM. Vorrei rammentare al Sindaco On. Buzzanca – conclude Salvatore Mammola – che per migliorare i conti di un’azienda, oltre a voler aumentare i ricavi, si devono t a g l i a r e drasticamente i c o s t i.
Salvatore Mammola Segretario cittadino Italia dei Valori - Messina

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