Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PARCO DEI NEBRODI: UN LUOGO GEOGRAFICO O UN ENTE REGIONALE?

05/02/2010 - Il Parco dei Nebrodi è una dimensione geografico-culturale, un contesto reale fatto della gente che vi abita e ci lavora; che investe ciò che possiede, porta avanti la propria famiglia con fatica e responsabilità,
paga le tasse, va a messa e si riposa.

Il Parco dei Nebrodi, come la Lunigiana o il nuorese, è la dimensione vitale di chi di quei luoghi ne determina l’anima e l’economia, di chi tiene appese alle pareti e poggiate sugli armadi le foto ricordo degli avi che hanno zappato quelle terre, le hanno beneficiate, eretto i muri a secco, ingegnato i campi di frumento, gli orti e le vigne che hanno reso fertili i monti e le valli. Il Parco dei Nebrodi, dunque - è "cultura che sia aggiunge alla natura".

Il Parco dei Nebrodi possiede “una valenza morale che lo distingue da qualunque altro, non per i semplici connotati del fisico, ma per un intrinseco, ineffabile spirito e sentimento, che qui soffia e altrove no, che qui abita consustanziale non meno alla polpa dei frutti che alla calce delle pareti”.

“Nella sua duplice specie: addomesticata e selvatica. Un paesaggio di vigore e dolcezza, come la natura l’ha partorito e l’arte fatto e disfatto. Secondo la vicenda di gesti creativi o micidiali donde s’è composto nel tempo il sembiante della terra che c’innamora: ingenuo e vissuto, barbarico e colto, via via che all’opera delle stagioni si veniva sovrapponendo la malizia attiva dell’homo faber e la sua manesca, curiosa ingegnosità di colono”. (G. Bufalino, L’Isola nuda, Bompiani)

L'Ente Parco dei Nebrodi è una realtà burocratica. Il Parco dei Nebrodi appartiene a chi vi paga le tasse, a chi lo visita, a chi ci abita e a chi lo ama.

L'Ente Parco dei Nebrodi appartiene a chi ne fa parte, con i relativi vantaggi personali goduti. E basta! Almeno fino a che non avrà invertito la rotta rispetto alla politica (se così può chiamarsi) autoreferenziale e sterile sino ad oggi condotta, avulsa dal contesto territoriale e affatto mirata ad una sua effettiva promozione.

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