La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

PARCO DEI NEBRODI: UN LUOGO GEOGRAFICO O UN ENTE REGIONALE?

05/02/2010 - Il Parco dei Nebrodi è una dimensione geografico-culturale, un contesto reale fatto della gente che vi abita e ci lavora; che investe ciò che possiede, porta avanti la propria famiglia con fatica e responsabilità,
paga le tasse, va a messa e si riposa.

Il Parco dei Nebrodi, come la Lunigiana o il nuorese, è la dimensione vitale di chi di quei luoghi ne determina l’anima e l’economia, di chi tiene appese alle pareti e poggiate sugli armadi le foto ricordo degli avi che hanno zappato quelle terre, le hanno beneficiate, eretto i muri a secco, ingegnato i campi di frumento, gli orti e le vigne che hanno reso fertili i monti e le valli. Il Parco dei Nebrodi, dunque - è "cultura che sia aggiunge alla natura".

Il Parco dei Nebrodi possiede “una valenza morale che lo distingue da qualunque altro, non per i semplici connotati del fisico, ma per un intrinseco, ineffabile spirito e sentimento, che qui soffia e altrove no, che qui abita consustanziale non meno alla polpa dei frutti che alla calce delle pareti”.

“Nella sua duplice specie: addomesticata e selvatica. Un paesaggio di vigore e dolcezza, come la natura l’ha partorito e l’arte fatto e disfatto. Secondo la vicenda di gesti creativi o micidiali donde s’è composto nel tempo il sembiante della terra che c’innamora: ingenuo e vissuto, barbarico e colto, via via che all’opera delle stagioni si veniva sovrapponendo la malizia attiva dell’homo faber e la sua manesca, curiosa ingegnosità di colono”. (G. Bufalino, L’Isola nuda, Bompiani)

L'Ente Parco dei Nebrodi è una realtà burocratica. Il Parco dei Nebrodi appartiene a chi vi paga le tasse, a chi lo visita, a chi ci abita e a chi lo ama.

L'Ente Parco dei Nebrodi appartiene a chi ne fa parte, con i relativi vantaggi personali goduti. E basta! Almeno fino a che non avrà invertito la rotta rispetto alla politica (se così può chiamarsi) autoreferenziale e sterile sino ad oggi condotta, avulsa dal contesto territoriale e affatto mirata ad una sua effettiva promozione.

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