
19.02/2010 - "Con questa lettera intendiamo manifestare il nostro più vivo e cocente disappunto e sperare che un analogo provvedimento sia di fatto già stato predisposto e che quanto prima possa venire annunciato e adottato". Così comincia il documento che i sindaci di Gioiosa Marea e Piraino, Ignazio Spanò e Giancarlo Campisi, inviano
per il riconoscimento dell'esenzione del pedaggio autostradale tra i caselli di Brolo e Patti. E proseguono: "Gli abitanti di Gioiosa Marea e Piraino, infatti, a causa dell’interruzione per frane della SS 113 di Capo Skino, ormai da oltre un anno sono costretti ad utilizzare l’autostrada Messina-Palermo, con accesso al casello di Brolo, per svolgere la loro vita quotidiana". Ma ecco il documento completo:
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Al Commissario del Consorzio Autostrade Siciliane
e per conoscenza
Al Presidente dell’Anas Pietro Ciucci
A Sua Eccellenza il Prefetto di Messina
Oggetto: Dissesto idrogeologico Gioiosa Marea e Piraino e interruzione SS 113 Capo Skino. Esenzione pedaggio autostradale sulla A20 Messina-Palermo, tra i caselli Brolo-Patti e viceversa.
Non può che essere per tutti noi una buona notizia quella annunciata dal Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, riguardante l’esenzione del pedaggio autostradale sulla A20 Messina-Palermo, tra i caselli Brolo e Rocca di Caprileone. Quella adottata è da ritenersi una decisione incoraggiante, necessaria e perfino doverosa.
A questo punto, però, riteniamo sia legittimo chiedersi (e chiedere) per quali incomprensibili ragioni analogo provvedimento non sia stato adottato per la tratta Patti-Brolo e viceversa, in considerazione dell’interruzione della SS 113 in località Capo Skino che isola Gioiosa Marea e tutti i centri viciniori e che dalla chiusura di tale strada statale subiscono danni e disagio quotidiano. Al pari della tratta di Testa di Monaco, infatti, Gioiosa Marea e Piraino non hanno altre vie di uscita se non l’autostrada Messina-Palermo.
Con questa lettera, pertanto, intendiamo manifestare il nostro più vivo e cocente disappunto e sperare che un analogo provvedimento sia di fatto già stato predisposto e che quanto prima possa venire annunciato e adottato.
Gli abitanti di Gioiosa Marea e Piraino, infatti, a causa dell’interruzione per frane della SS 113 di Capo Skino, ormai da oltre un anno sono costretti ad utilizzare l’autostrada Messina-Palermo, con accesso al casello di Brolo, per svolgere la loro vita quotidiana.
E’ davvero encomiabile la prontezza con cui è stata adottata la decisione relativa all’esenzione del pedaggio tra i caselli autostradali Brolo-Rocca di Caprileone, considerato che l’evento franoso alla base della decisone risale allo scorso 24 gennaio. Si tenga, però, in considerazione che l’interruzione della SS 113 di Capo Skino persiste dallo scorso anno e che si ripropone dal 2004 ciclicamente, al punto che negli ultimi due anni la strada statale ha potuto essere riaperta solo per un paio mesi, prima che franasse definitivamente.
Al fine di ripristinare la continuità dei collegamenti nell’area invitiamo gli Enti interessati a volersi fare carico, con la massima urgenza, di un provvedimento che esenti dal pagamento del pedaggio autostradale sulla A20 tra i caselli di Brolo e Patti come tra l’altro era già stato concordato con il commissario del CAS nell’incontro dello scorso sabato 30 gennaio tenutosi al Comune di Brolo.
A sua eccellenza il Prefetto di Messina, che per conoscenza legge, chiediamo voglia sostenere questa nostra istanza come ha già fatto nel caso della richiesta inoltrata per il “Testa di Monaco”.
In assenza di una soddisfacente o tardiva risposta non potremo garantire che le popolazioni interessate non diano luogo ad azioni di protesta, come sembra già preannunciarsi, specie dopo avere appreso quanto sopra, che appare all’opinione pubblica quale inaccettabile sperequazione.
Il Sindaco di Gioiosa Marea, Ignazio Spanò
Il Sindaco di Piraino, Giancarlo Campisi
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