Salvo Palazzolo audito in Antimafia: “Occorrono nuovi strumenti per la scarcerazione dei boss”

Audito in commissione Antimafia il giornalista Salvo Palazzolo. Cracolici: “Avvieremo un'indagine conoscitiva e chiederemo alle istituzioni di dotarsi di nuovi strumenti su scarcerazioni boss” Palermo, 28 gen - La commissione Antimafia all'Ars, presieduta da Antonello Cracolici, ha audito il giornalista de La Repubblica, Salvo Palazzolo, dopo le ultime intimidazioni per le quali gli è stata assegnata la tutela. Sostegno e solidarietà sono state espresse dal presidente e dai componenti della commissione non solo a Palazzolo per il suo lavoro straordinario, ma anche ai tanti giovani cronisti, spesso precari e senza contratto, che svolgono una funzione fondamentale per far conoscere all'opinione pubblica il ruolo che ancora oggi i boss mafiosi hanno nelle nostre comunità. Per questo motivo la commissione Antimafia ha chiesto un incontro all'Ordine dei giornalisti siciliano per testimoniare la propria vicinanza a una professione fondamentale per la conoscenz...

Benemerenze Protezione Civile: un 'affare' da 9 milioni di euro nella trasparenza

20-03-2010 - In merito alle notizie apparse negli ultimi giorni relative alla concessione di benemerenze di Protezione civile nazionale è utile ribadire che la benemerenza è, di per sé, un ringraziamento che la
Presidenza del Consiglio dei Ministri riconosce a tutti coloro che hanno prestato la loro attività, a qualsiasi titolo, nell'ambito di un determinato evento.

Questo significa che il riconoscimento è destinato al personale di tutte le Amministrazioni e forze dello Stato (VVF, Forze dell'Ordine, Forze Armate), ma anche a volontari e volontarie, per un totale di persone che può stimarsi in oltre 70.000 persone e che se il Dipartimento della Protezione Civile avesse dovuto acquistare le onorificenze per tutti gli aventi diritto avrebbe dovuto spendere oltre nove milioni di Euro.

A tutti costoro il Dipartimento della Protezione Civile, a proprio carico e così come avviene per tutte le principali onorificenze attribuite dallo Stato, al termine della procedura invia a domicilio un diploma che attesta l'attività svolta.

Resta evidente che, nell'interesse della massima trasparenza e del risparmio della spesa doverosi sempre e a maggior ragione nel caso di interventi in favore delle popolazioni colpite da gravi emergenze, chi desidera fregiarsi, oltreché del titolo di benemerenza e dell'attestato cartaceo, anche delle insegne ha facoltà di farlo a proprie spese, né sarebbe pensabile utilizzare a tal scopo fondi stanziati per la gestione e il superamento dell'emergenza.

In merito al costo di 130 euro è utile sottolineare che è relativo all'acquisto di un kit completo di medaglie, nastrini e cofanetto e che, proprio per venire incontro alle esigenze di tanti che hanno prestato generosamente la loro opera in eventi di protezione civile è in corso la procedura per rendere possibile, a chi lo desideri, l'acquisto di singoli elementi del kit a un prezzo minore. E' utile infine sottolineare che l'affidamento della produzione dei kit in sede di prima applicazione, è stata disposta a seguito di gara con invito a 27 ditte del settore e che - contrariamente da quanto sostenuto da alcuni - non produrrà alcun “guadagno” per il Dipartimento della protezione civile.

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