Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Burocrazia, Cimino: Non confondiamo quella regionale con la semplificazione

PALERMO - 11 mar (SICILIAE) - "È bene non confondere la burocrazia regionale con la semplificazione delle procedure". Ad affermarlo e' il vicepresidente della Regione Siciliana con delega all'economia, Michele Cimino.

"Conosco bene la burocrazia regionale - continua Cimino- essendo stato assessore alla Presidenza. E' valida e competente. Cio' che non vanno sono le procedure, ormai vecchie e farraginose.

Avvertiamo certamente l'esigenza che occorre una radicale riforma ed una semplificazione e tal proposito nei giorni scorsi ho fatto delle riunioni con i responsabili delle due misure, Vincenzo Emanuele per i Fas e Felice Bonanno per il PO FESR. Obiettivo: eliminare le parcellizzazioni degli interventi e garantire una accelerazione della spesa".

"Sono le leggi obsolete, farraginose, datate nel tempo - prosegue l'assessore - che non permettono la celerita' nella spesa e la burocrazia regionale rimane vittima delle lungaggini dettate dagli iter procedurali. Occorre, quindi, che il governo, con l'apporto dei burocrati regionali, si attivi perche' al piu' presto venga varata la riforma e vengano semplificati gli iter burocratici.

Cio' per dare risposte piu' celeri ai cittadini, alla societa', all'economia".

gf/sasco

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