Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FIAT: LUMIA (PD), ASSURDO CHE FIAT AUMENTI PRODUZIONE E CHIUDA TERMINI IMERESE

Roma, 25 marzo 2010 – “E’ assurdo che la fiat annunci un aumento delle quote di produzione nel mondo e allo stesso tempo chiuda Termini Imerese e tagli il personale negli altri stabilimenti italiani”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe
Lumia.
“Cosa sta facendo il governo – aggiunge Lumia – in vista dell’incontro del 21 aprile per fare cambiare idea alla fiat e per rilanciare il settore automobilistico a partire dal futuro di Termini Imerese? Solo in Italia l’esecutivo e il ministro competente hanno fatto da notaio delle decisione prese e assunte dalla propria casa automobilistica nazionale. Negli Usa, in Inghilterra, in Germania, in Francia… i governi hanno posto condizioni convincenti per tutelare i livelli occupazionali e rilanciare la produzione”.
“L’esecutivo – conclude l’esponente del Pd – faccia valere il proprio peso, per convincere la fiat a ritornare sui suoi passi, così da investire in Italia in modo serio e innovativo e affrontare i mercati emergenti del Mediterraneo”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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