Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Inchiesta Trani, Sonia Alfano (IdV): "Il Ministro Alfano vuole bloccare i magistrati"

Palermo, 17 Mar. 2010 - L'On. Sonia Alfano, eurodeputato di IdV e Presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, si esprime in merito all'invio degli ispettori, da parte del Ministro della Giustizia, alla procura di Trani."Il Ministro Alfano invia l'ispettore Miller, lo stesso che fu inviato da Mastella per <> Luigi de Magistris,
a controllare le indagini? E' un atto illegittimo; gli ispettori possono solo controllare lo stato della procura, eventualmente stabilire se il personale è adeguato e che non ci siano problemi di incompatibilità ambientale - sottolinea Sonia Alfano - quindi quello del Ministro della Giustizia è solo un gesto che punta ad intimidire e bloccare i magistrati che stanno lecitamente indagando Silvio Berlusconi, sulla base di intercettazioni telefoniche e non di fantasie. Hanno fatto bene i giudici - prosegue la Alfano - a non consegnare alcun fascicolo. Il Ministro si preoccupi piuttosto di andare a vedere, come aveva promesso, se la scarcerazione dell'assassino di Graziella Campagna, Gerlando Alberti Jr., è legittima o meno - conclude - e se i distretti giudiziari del Sud Italia possono andare avanti così, senza risorse nè personale".

Commenti

  1. Ben detto cara Sonia.
    Siamo ormai arrivati a livelli incredibili di arroganza politica da parte di questo potere asservito e colluso con tutto il peggio che circola sul nostro territorio.
    A VINCERE !!!
    Un abbraccio
    Tonino Aversa

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