1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MAFIA: LUMIA (PD), GOVERNO NON ESCLUDE INVESTIMENTI ANTIMAFIA DA PATTO STABILITA’ ENTI LOCALI

Roma, 24 marzo 2010 – “Avanziamo tre finalità quali investimenti positivi per un moderno fronte della lotta alla mafia, proponendo che siano escluse nel calcolo del saldo finanziario dei Comuni le spese sostenute per la ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, per la promozione dell'associazionismo antiracket e per il risanamento dei quartieri ad alto disagio sociale”. Così il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, ha presentato ieri al Senato l’emendamento 4.64 al disegno di legge 2071 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2, recante interventi urgenti concernenti enti locali e regioni).
Per Lumia con le disposizioni previste dal disegno di legge 2071 “gli enti locali impattano con un patto di stabilità stupido e incoerente e, quindi, non viene data la possibilità di utilizzare eventualmente una norma che premi i Comuni che vogliano investire in una moderna scelta antimafia”.
“Mi dispiace – conclude l’esponente del Pd – che la maggioranza e il Governo su questi punti interessanti di lotta alla mafia voltino le spalle ancora una volta e non facciano scelte coerenti ed efficaci”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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