Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MAFIA: LUMIA (PD), SEQUESTRO BENI DIMOSTRA RETE COLLUSIVA FORTE E DIFFUSA

Palermo, 05 marzo 2010 – “La rete collusiva mafiosa con pezzi dell’economia è ancora molto forte e diffusa. Lo dimostrano le operazioni di oggi che in Sicilia e in Campania hanno portato al sequestro di ingenti patrimoni”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, commentando il sequestro di beni per un valore che supera i 100 milioni di euro.
“Si tratta – aggiunge Lumia – di imprenditori contigui, se non organici, all’organizzazione visto che esercitavano l’attività di usura, si occupavano della gestione del pizzo, riciclavano il denaro di Cosa nostra, assicuravano supporto e rifugio ai boss latitanti.
Attraverso le collusioni con settori del mondo dell’impresa e della politica le mafie gestiscono l’economia e impongono il proprio dominio. Un sistema micidiale che consente a Cosa nostra di avere sempre a disposizione denaro e risorse e di creare consenso nel territorio. È questa la forza della mafia, grazie alla quale riesce a incassare i duri colpi inflitti dalla magistratura e dalle forze dell’ordine e a riorganizzarsi”.
“Non bisogna, quindi, abbassare la guardia – conclude l’esponente del Pd – e pensare che la guerra contro Cosa nostra sia vinta. La politica, oggi più che mai, deve sostenere l’azione repressiva dello Stato, con più risorse e strumenti, e allo stesso tempo promuovere la cultura della legalità, attraverso il riuso sociale dei beni confiscati”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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