Non un partito ma uno «spartito» che valorizzi la società civile, al centro Pedro Arrupe

Non un partito ma uno «spartito» che valorizzi il ruolo della società civile  lunedì 13 maggio  all'Istituto di formazione politica  Pedro Arrupe alle 17.30  in via Franz Lehar, 6 PALERMO, 9 mag 2024 – La società civile deve essere più partecipe e protagonista delle scelte politiche, culturali e sociali. Pertanto, non c'è bisogno di un nuovo partito ma di  uno «spartito», un manifesto per rilanciare il ruolo politico della società civile , grande ricchezza del nostro Paese. Di questo si parlerà lunedì 13 maggio alle 17.30 all'istituto Pedro Arrupe. Al centro ci sarà la presentazione del libro  “Piano B. Uno spartito per rigenerare l'Italia”  firmato da 15 studiosi. Dopo l'introduzione di  p. Gianni Notari  (direttore dell'istituto), la tavola rotonda sarà coordinata dal giornalista  Vincenzo Morgante . A confrontarsi sul tema, in particolare, saranno  Giuseppe Notarstefano  (presidente di Azione Cattolica),  Marcella Mallen  (presidente dell'Alleanza Italian

SAN FRATELLO, GIAMPILIERI E MAIERATO: EVACUATE OLTRE 4 MILA PERSONE, STANZIATI 15 MILIONI

05-03-2010 - Il dissesto idrogeologico in Calabria e in Sicilia. “Gli inverni del 2009 e del 2010 sono stati i più piovosi degli ultimi due secoli – ha sottolineato Bertolaso – se prendiamo il 1980 come anno in cui abbiamo sviluppato le migliori tecniche meteorologiche, risultano esser i più piovosi degli ultimi 30 anni, soprattutto per Calabria e Sicilia”.

Per fronteggiare l'emergenza idrogeologica il Governo ha predisposto uno stanziamento di circa un miliardo di euro: il ministero dell'Ambiente sta preparando un piano d'azione strategico perché i primi fondi siano destinati alle regioni Calabria e Sicilia per la messa in sicurezza delle zone a rischio.

Il Capo Dipartimento ha poi spiegato nel dettaglio la situazione di Giampilieri, San Fratello e Maierato dove complessivamente sono state evacuate oltre 4mila persone.

Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza il 19 febbraio. Questo ha consentito al Dipartimento di predisporre con tempestività le ordinanze, che sono state trasmesse alle due Regioni per l'intesa di rito.

Per i primi interventi urgenti sono stati stanziati 15 milioni di euro per la Calabria e altrettanti per la Sicilia.

L'attività di monitoraggio - capillare, continua e precisa - è stata svolta con il supporto di tutte le tecnologie a disposizione, dalle rilevazioni satellitari ai sistemi radar.

L'assistenza alla popolazione è stata gestita dai Comuni, dalle Regioni e dalle Prefetture, in stretto raccordo con il Dipartimento della Protezione civile nazionale che ha immediatamente inviato sul posto team tecnici per affiancare e supportare gli Enti locali, sia nella fase di valutazione tecnica, sia nel supporto alla popolazione.

Una “cabina di regia” con le regioni Calabria e Sicilia per definire il crono-programma degli interventi nelle aree a rischio e un piano di bonifica per i territori coinvolti nell'emergenza Lambro: sono le priorità individuate dal Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso nel corso dell’informativa al Senato sul dissesto idrogeologico e sull’inquinamento del fiume Lambro e del Bacino del Po.

Commenti

  1. Frane smottamenti allagamenti e cosi via,,, cosa dire per quanto riguarda il RADAR METEOROLOGICO TANTO PROMESSO in SICILIA dopo l'alluvione nel Messinese dello scorso Ottobre 2009?

    Ho svolto alcune ricerche non ho trovato nessun radar meteorologico per quanto riguarda il sud e la Sicilia.

    Il Radar è importante per tutti i cittadini per seguire l'evoluzione del tempo Live, in questo modo il cittadino stesso può rendersi conto dell'intensità della pioggia che sta cadendo in una determinata zona ( vedi le zone colpite ) mettendosi al sicuro il prima possibile!

    - mi chiedo: Perchè Tutta L'Europa, compresa L'italia del Nord possiede un Radar di precipitazioni rilevate in mm/h trasmettendo immagini online( free per tutti ) ???
    - perchè la Sicilia rimane sempre esclusa da questi apparecchi molto utili per seguire l'evoluzione del tempo?
    - se esistono questi radar in Sicilia perchè le immagini non sono trasmessi online?
    - perchè a differenza del nord al sud questi strumenti molto importanti sono oscurati o visibili solo dalla protezione civile?
    perchè sempre queste disparità e lunghe attese ?
    - il Radar presentato a Palermo nel mese di Ottobre che fine ha fatto?

    L'italia: come un lungo treno.. noi del sud siamo sempre l'ultimo vagone dimenticato.. è possibile!?

    Spero gentilmente di avere info in merito.

    Cordiali Saluti
    Salvo

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