Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

SOPHIA LOREN, UN SOGNO IN 2 PUNTATE FIRMATE VITTORIO SINDONI

11/03/2010 - La storia di Sofia Scicolone, una ragazza povera e piena di sogni che, insieme alla madre Romilda e alla sorella Maria, arriva a Roma, in cerca di fortuna. E’ l’inizio di un’avventura tanto difficile quanto affascinante che la condurrà al successo. E’ la storia di Sophia Loren, una delle stelle più luminose del firmamento cinematografico mondiale. Un film in due puntate per la regia di Vittorio Sindoni con Sophia Loren,
Enzo Decaro, Margareth Madé e Gilda Lapardhaja. Musiche di Nicola Piovani. In prima serata domenica 14 e lunedì 15 marzo su Raiuno.

PRESENTAZIONE

Un grande sogno che diventa realtà. La storia di Sofia Scicolone, una ragazza povera e dalla bellezza prorompente che, grazie alle innate doti artistiche e agli sforzi e alla determinazione di sua madre, Romilda Villani, conquista l’olimpo cinematografico internazionale diventando non solo una delle più amate e apprezzate interpreti di tutti i tempi, ma anche una vera e propria icona dell’italianità nel mondo: Sophia Loren. “La mia casa è piena di specchi” è una miniserie in due puntate, con Sophia Loren, Enzo Decaro, Margareth Madè, Gilda Lapardhaja, musiche di Nicola Piovani, per la regia di Vittorio Sindoni, in onda su Raiuno, domenica 14 e lunedì 15 marzo alle 21.10. Una produzione Rai Fiction prodotta da Claudio Saraceni per ideaCinema. Il film è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Maria Scicolone, sorella minore di Sophia, edito da Gremese. La sceneggiatura è firmata da Patrizia Carrano, Piero De Bernardi, Andrea Saraceni, Alessandro Zambrini e Maria Scicolone.
“La mia casa è piena di specchi” racconta le vicissitudini di una famiglia povera che, negli anni del dopoguerra, con straordinaria determinazione affronta e supera mille difficoltà fino a raggiungere il successo e il pieno riscatto economico e sociale. La forza, diversa ma complementare, di tre donne, Romilda, la madre, Sophia e Maria, le figlie, che inseguono con sacrificio, ognuna il suo sogno, ognuna la sua realizzazione e che il destino ha voluto premiare. Nel 1962 la giovane Sophia Loren vince l’Oscar come Migliore Attrice per “La ciociara”.
Un riconoscimento che la consacra ad una carriera luminosa e in divenire e che trasforma l’attrice Loren in un mito del cinema mondiale. Romilda attraverso lo strepitoso successo della figlia riesce finalmente a concretizzare il sogno che a lei era stato precluso. Maria, la secondogenita, lontano dai riflettori, apprende, proprio nella notte degli Oscar, di essere incinta della sua prima bimba.
Nel film Sophia Loren interpreta il difficile ruolo di sua madre Romilda Villani, una donna bellissima che nel 1932 vince un concorso per andare ad Hollywood come sosia di Greta Garbo ma che deve abbandonare i sogni di gloria a causa della sua famiglia. Un ruolo particolarmente impegnativo attraverso il quale Sophia Loren rende omaggio non solo ad una madre ma anche alla donna che con il suo sacrificio le ha permesso di diventare una stella del cinema. Margareth Madè, modella e attrice italiana giunta alla notorietà per il ruolo di Mannina nel film di Giuseppe Tornatore “Baaria”, veste i panni di Sophia, mentre il ruolo di Maria Scicolone è affidato a Gilda Lapardhaja. Ad Enzo Decaro, interprete di tante fiction di successo, da “Una donna per amico” a “L’ultimo rigore” e a “Provaci ancora prof ”, il compito di dare volto a Riccardo Scicolone, il padre di Sophia e Maria. Dietro la macchina da presa, a dirigere il cast, il regista italiano Vittorio Sindoni, un maestro della fiction, che ha saputo raccontare la storia di Sophia Loren trovando un giusto equilibrio tra la poesia di una favola e le note drammatiche di una storia difficile. Le musiche sono del premio Oscar Nicola Piovani.

SOPHIA LOREN

Sophia Loren è nata a Roma ed è cresciuta a Napoli, durante la guerra. Sua madre la crebbe da sola, insieme a sua sorella Maria, con pochissime risorse e fra mille difficoltà. A 14 anni Sophia partecipò a un concorso di bellezza e si iscrisse a un corso di recitazione. Fu selezionata come figurante per QUO VADIS di Mervyn LeRoy e ottenne altri piccoli ruoli; ma nel corso di un ennesimo concorso di bellezza incontrò Carlo Ponti, che era uno dei giudici di gara: quest’uomo le cambiò la vita, diventando il suo produttore, suo marito e il padre dei suoi due figli. "Carlo mi conosceva meglio di quanto io non conosca me stessa", ha affermato l’attrice. Alla fine degli anni ‘50, la stella di Sophia ha iniziato a brillare in America: film come BOY ON A DOLPHIN (Il ragazzo sul delfino) e THE PRIDE AND THE PASSION (Orgoglio e passione) le hanno assicurato un contratto quinquennale con Paramount Pictures. Sophia ha girato DESIRE UNDER THE ELMS (Desiderio sotto gli olmi) con Anthony Perkins, HOUSEBOAT (Un marito per Cinzia) con Cary Grant e HELLER IN PINK TIGHTS (Il diavolo in calzoncini rosa) di George Cukor, in cui appariva per la prima volta con i capelli biondi. Nel 1960 è stata la protagonista del film di Vittorio De Sica LA CIOCIARA, aggiudicandosi i maggiori premi dei festival di Cannes, Venezia e Berlino. Quel ruolo le è valso l’Oscar come Migliore Attrice, e fu la prima volta che un’attrice che recitava in lingua straniera, vinceva in quella categoria. La bellissima storia a tinte fosche di De Sica raccontava le vicende di una madre e una figlia nell’Italia dilaniata dalla guerra. Loren era ormai un’attrice molto richiesta: ricordiamo altri famosi film di quell’epoca, quali EL CID con Charlton Heston, THE MILLIONAIRESS (La miliardaria) con Peter Sellers, IT STARTED IN NAPLES (La baia di Napoli) con Clark Gable, LADY L di Peter Ustinov con Paul Newman, ARABESQUE con Gregory Peck, e l’ultimo film di Charlie Chaplin, A COUNTESS FROM HONG KONG (La contessa di Hong Kong) con Marlon Brando. Nel 1980, Sophia ha interpretato sua madre e se stessa in un film per la televisione che racconta la sua biografia. Negli anni ’90 Loren ha scelto con molta cura i film da interpretare ed è apparsa in PRET A PORTER di Robert Altman e nella commedia del 1995 GRUMPIER OLD MEN (That’s Amore – due improbabili seduttori) in cui interpretava una ‘femme fatale’ al fianco degli attempati Walter Matthau e Jack Lemmon. Nel 1991 Loren è stata premiata con un Honorary Academy Award® (Oscar alla Carriera), per il suo indimenticabile contributo all’industria del cinema. Nel 1995 ha ricevuto il Cecil B. DeMille Award. Nel 1993 ha consegnato lei stessa a Federico Fellini un Oscar alla carriera e nel 1998 ha presentato il premio a Benigni, che ha vinto l’ambita statuetta per LA VITA E’ BELLA.

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