Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

ACQUEDOLCI, ARRESTATO DAI CARABINIERI UN 28ENNE PER DETENZIONE DI HASHISH

Acquedolci (ME), 23/04/2010 - Nella serata di ieri, 22 aprile 2010, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno eseguito un particolare servizio finalizzato alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio dei Comuni di Santo Stefano di Camastra ed Acquedolci. I militari hanno effettuato diverse perquisizioni veicolari e personali,
effettuate a campione ma con particolare incisività specie nelle aree di aggregazione dei giovani.

Nel corso del particolare servizio, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto un 28enne che deteneva all’interno della propria abitazione sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
Il giovane SAVA Antonino, nato a Sant’Agata di Militello (ME) cl. 1981, ma residente ad Acquedolci, è stato fermato, come detto, nel tardo pomeriggio ieri e già all’atto del controllo ha mostrato segni di insofferenza, tant’è che i Carabinieri, insospettiti, hanno proceduto dapprima ad una perquisizione personale poi estesa anche al domicilio di quest’ultimo.

Nel corso del controllo, i militari hanno rinvenuto circa 4,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” che secondo gli elementi acquisiti dai Carabinieri non sarebbe stata destinata all’uso personale.
Dopo le formalità di rito, pertanto, il citato SAVA Antonino è stato nella camera di Sicurezza della predetta Stazione Carabinieri di Acquedolci in attesa di essere giudicato nella giornata odierna dal Tribunale di Patti nell’udienza che si terrà con rito direttissimo.

Messina; evade dagli arresti domiciliari ma viene sorpreso dai Carabinieri: arrestato

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi, nell’ambito di una campagna finalizzata alla prevenzione dei reati in genere, hanno arrestato un individuo responsabile di evasione dagli arresti domiciliari. A finire in manette, DI BLASI Antonino, nato a Messina cl. 1987, che si trovava in regime di arresti domiciliari dal mese di marzo 2009 poiché ritenuto responsabile di reati inerenti le sostanze stupefacenti.
Lo stesso, secondo quanto accertato dai Carabinieri della pattuglia dell’Arma di Messina Gazzi, che lo ha sorpreso nel rione Provinciale del capoluogo peloritano, si sarebbe allontanato arbitrariamente dal proprio domicilio dove, invece, il Giudice gli aveva imposto di permanere in regime cautelare.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, DI BLASI Antonino è stato trasferito nella camera di Sicurezza della predetta Stazione Carabinieri di Gazzi in attesa di essere giudicato nella giornata odierna dal Tribunale di Messina nell’udienza che si terrà con rito direttissimo.

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