Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ASI: VENTURI, MIGLIORARE I SERVIZI PER ATTRARRE INVESTIMENTI

PALERMO, 10 apr 2010 (SICILIAE) - "Stiamo lavorando per incentivare la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese, lo sviluppo di distretti e la formazione di gruppi di imprese attraverso l'accesso al credito e il rafforzamento delle agglomerazioni esistenti, con la riqualificazione delle aree industriali e produttive, nell'ottica di migliorare la qualita' e la competitivita' complessiva del sistema delle imprese". Lo ha detto l'assessore alle Attivita' produttive, Marco Venturi, questa mattina, nell'auditorium del consorzio Asi di Caltanissetta.

Presenti anche il commissario straordinario, Alfonso Cicero, i rappresentanti legali degli enti aderenti al consorzio, le organizzazioni provinciali di categoria e sindacali e gli imprenditori delle aziende insediate nelle aree Asi del territorio.

L'incontro e' stata l'occasione per esaminare le difficolta' di del consorzio per tracciare un percorso di possibile rilancio delle aree di sviluppo industriale di Caltanissetta, San Cataldo, Riesi, Sommatino e della nuova area industriale di contrada Grotta d'acqua.

Dopo avere illustrato in generale le linee guida della riforma dei consorzi Asi, in fase di approvazione alla Regione, Venturi ha spiegato le modalita' che l'assessorato intende adottare per consolidare e potenziare il tessuto imprenditoriale siciliano, con particolare attenzione alle aree interne della Sicilia.

"Conosco bene i problemi dell'area industriale di Catanissetta - ha sottolineato Venturi - acqua a singhiozzo, strade dissestate, assenza di banda larga, illuminazione scadente, servizi e sicurezza da migliorare. Dobbiamo dirlo chiaramente: e' stato un errore ubicare un'area industriale in un territorio interessato da forti dissesti idrogeologici. Una continua umiliazione per gli operatori insediati". Per questo motivo Venturi ha chiesto al commissario di "verificare la possibilita' di bloccare nuove proposte di insediamento produttivo perche' sarebbero solo enormi costi a carico della Regione per le continue manutenzioni".

Secondo l'assessore "occorre un sereno dibattito su quello che puo' rappresentare l'Asi per la provincia nissena, partendo da quello che fino ad oggi si e' realizzato, individuando poi le responsabilita' relative al dissesto economico finanziario in cui versa il Consorzio. I 'gioielli' devono avere valore - ha aggiunto - altrimenti sono soltanto patacche. La grave situazione finanziaria, i tanti contenziosi e la mancata regolarita' nel pagamento degli stipendi non sono colpa dei commissari inviati dalla Regione". E ha continuato: "La funzione di controllo dei commissari consiste nel potere della Regione di sindacare l'operato dei consorzi a fini preventivi per la salvaguardia degli interessi sui quali e' chiamato a vigilare. Un lavoro che serve a verificare la legittimita' dei provvedimenti dell'ente vigilato, non solo sotto il profilo della violazione di legge e di norme sotto ordinate, ma anche di eccesso di potere".

"L'amministrazione - ha detto ancora - ha trovato le risorse per pagare gli stipendi e per ripristinare i servizi essenziali per gli operatori insediati".

"Su cio' che e' stato fatto, sono state date numerose valutazioni negative dei commissari e degli operatori. Per questo - ha precisato Venturi - vogliamo approfondire tutte le questioni.

Servira' a ripristinare quel senso di legalita', trasparenza e verita' necessari a supportare le aziende sane insediate per quello che in futuro occorre ancora realizzare. Dobbiamo evitare, nella nuova area industriale di Grotta d'acqua, speculazioni e contrapposizioni sterili".

L'obiettivo, nel breve termine, e' di realizzare infrastrutture e servizi di qualita' nelle Asi per rendere il territorio appetibile e in grado di catturare investimenti produttivi nelle aree interne della Sicilia. "Il raddoppio della strada statale 640, la nuova programmazione comunitaria, il credito d'imposta, i fondi Jeremie, Jessica e Fas - ha concluso l'assessore - sono una grande occasione per i territori di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Sono strumenti importanti, capaci di aiutare la Regione e i territori attraverso il sostegno concesso alle piccole e medie imprese".

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