Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CHRISTIAN BISCEGLIA PRESENTA “THE FAIRY” ALLA SCUOLA DI CINEMA “FARE UN FILM”

La proiezione nell'ambito del ciclo di Lezioni Magistrali coordinate da Francesco Torre
Messina, 10/04/2010 - Ha presentato “The Fairy – La Fata”, puntata pilota di una serie horror recentemente premiata al “Fantasy Horror Aword” di Orvieto
come miglior puntata “0” di una serie tv, ma Christian Bisceglia, sceneggiatore, regista ed editor, protagonista, venerdì pomeriggio, nei locali della Dino Studios, della terza lezione magistrale rivolta agli studenti della Scuola di Cinema "FARE UN FILM - Corso di Regia, Sceneggiatura e Recitazione Cinematografica”, ha offerto anche una preziosa lezione sul ruolo di regista e autore oggi, e sulle possibilità che il mercato italiano offre ai giovani che vogliono intraprendere una strada affascinante ma difficoltosa e piena di incognite. «È importante cercare di imparare a saper fare tutto – ha detto Bisceglia ai corsisti – non smettere mai di leggere e guardare film per migliorare sempre la propria tecnica. E soprattutto partire dalle storie, che siano forti e che funzionino».

Presentando “The Fairy”, prodotto in lingua inglese con i più avanzati standard digitali e alcune sequenze in 3D, Bisceglia ha invece sottolineato come «l’idea alla base del progetto sia di riproporre in Italia un cinema di genere di buona qualità e realizzato con budget medio-bassi, capace di ricreare un pubblico di riferimento», aggiungendo – in risposta alle domande degli studenti della Scuola – come «la psicanalisi sia stata un ottimo terreno di esplorazione per approcciare un genere, l'horror, affrontato con questo prodotto per la prima volta. E già con grande successo di critica».
Dopo il regista ed attore messinese Ninni Bruschetta e Paolo Minuto, presidente dell'International Federation of Film Societies, la scuola di Cinema diretta da Francesco Torre, promossa dall'Associazione Arknoah e dal Cineforum Don Orione in collaborazione con la FICC e con il patrocinio del Comune di Messina, dell'ERSU di Messina, della Regione Siciliana e della Film Commission Sicilia, giunta quest'anno alla sua seconda edizione con due classi distinte, una di Avviamento al Cinema e una di Specializzazione, si è arricchita così della testimonianza di un grande professionista messinese che, partendo dalla città dello Stretto è riuscito ad affermarsi come regista e come editor a livello nazionale e – adesso – anche internazionale.

All’incontro, aperto alle due classi della Scuola, hanno partecipato, oltre al direttore Francesco Torre ed al docente di Regia, Francesco Cannavà, Francesco Salvo presidente della Dino Studios, Sergio Bonomo, presidente della Multimedia Italia e l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Daniela Bruno.

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