Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

EDITORIA: GOVERNO E GIORNALI A CONFRONTO PER LEGGE SETTORE

PALERMO, 23 apr 2010 (SICILIAE) - "Oggi siamo qui per raccogliere le istanze e i suggerimenti dei protagonisti del mondo dell'editoria, giornalistica, libraria, televisiva, radiofonica e del web. L'obiettivo e' quello di arrivare a un disegno di legge per sostenere un settore essenziale per la diffusione dell'identita' siciliana".

Lo ha detto l'assessore per i Beni culturali e per l'Identita' siciliana, Gaetano Armao aprendo a Palermo, nei saloni dell'Albergo delle Povere i lavori dell'incontro-dibattito "Verso una legge sull'editoria".

"In tutti questi anni - ha detto Armao - mi sono chiesto cosa avrebbe perso la cultura italiana se un grande editore siciliano non avesse scoperto e pubblicato l'opera di Gesualdo Bufalino".

"Tutta l'informazione giornalistica e i libri prodotti nella nostra regione - ha aggiunto l'assessore - con riferimento alle case editrici, ai giornali, ai periodici, alle agenzie di stampa, alle tv, alle radio e, naturalmente, all'informazione che 'viaggia' sul web includono la nostra cultura e costituiscono uno strumento di trasmissione dell'identita' siciliana".

L'assessore ha richiamato i quattro disegni di legge sull'editoria gia' all'esame delle commissioni legislative dell'Ars.

"Noi oggi siamo qui per ascoltare - ha detto - e per raccogliere dagli operatori del settore quelle informazioni necessarie per arrivare a un ddl che verra' approvato dalla giunta e poi consegnato all'Ars. L'obiettivo e' quello di arrivare a un testo governativo da sottoporre all'approvazione del Parlamento siciliano".

Armao si e' soffermato sugli strumenti per sostenere l'editoria, nel rispetto della normativa comunitaria. A partire dalla legge regionale n. 9 del 2009. L'articolo 3, in particolare, consente, con risorse europee (Po Fesr 2013), di intervenire nella valorizzazione del patrimonio culturale.

"Sono disponibili - ha detto l'assessore - 18 milioni di euro a valere sull' Asse tre. Ebbene, una parte di questa somme potra' essere utilizzata nel sostegno all'editoria. Siamo in attesa del parere delle valutazioni da parte della commissione legislativa di merito; poi, tra la fine di maggio e i primi di giugno, saranno pubblicati i primi bandi".

Ci sono, inoltre, gli articoli 4 (interventi a favore della distribuzione) e 5 (interventi per i quotidiani) della legge 9.

"Per finanziare questi due articoli - ha precisato l'assessore - ho richiesto una rimodulazione del Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) che consentira' di porre a disposizione, per queste finalita', circa 6 milioni di euro".

Ai lavori della mattinata sono intervenuti pure i docenti universitari Antonio La Spina e Antonio Purpura, il presidente dell'Ordine dei giornalisti siciliani, Franco Nicastro, il dirigente generale del dipartimento Beni culturali della Regione, Gesualdo Campo e Marisa Dolcemascolo, consigliere delegato della Dario Flaccovio editore. I lavori proseguono questo pomeriggio con la tavola rotonda su problemi e prospettive dell'editoria siciliana con gli interventi di Salvatore Cusimano, direttore sede regionale Rai, Carmelo Rapisarda, editore del settimanale "I Vespri", Salvo Toscano del quotidiano online "LiveSicilia" e con gli interventi di altri protagonisti del mondo dell'editoria libraria e giornalistica della Sicilia.

I lavori dell'incontro dibattito sull'editoria si concluderanno domani mattina con la tavola rotonda che avra' come tema "l'editoria siciliana per l'identita' siciliana" interverranno Antonello Perricone, amministratore delegato della Rcs; Angelo Sajeva amministratore delegato della Mondadori pubblicita', Domenico Ciancio Sanfilippo per il quotidiano La Sicilia, Giovanni Pepi, condirettore del Giornale di Sicilia, Giancarlo Licata di Rai Mediterraneo, Salvatore Parlagreco direttore di Sicilia Informazioni.com e Carlo Alberto Tregua direttore del Quotidiano di Sicilia. Concludera' i lavori l'Assessore Gaetano Armao gar/sasco

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