Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

FORESTALI. DI MAURO: "REPERITE LE RISORSE PER IL SETTORE ANTINCENDIO"

PALERMO, 30 apr. 2010 - Sono stati mantenuti gli impegni presi dal Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e dall'assessore Roberto Di Mauro per soddisfare le esigenze dei lavoratori forestali addetti ai servizi antincendio. "Siamo consapevoli - sottolinea Di Mauro - che le attivita' forestali costituiscono una significativa risorsa per il miglioramento ambientale del territorio e per questa ragione ci eravamo impegnati a reperire i fondi necessari che adesso sono stati identificati".

Il Presidente della Regione aveva siglato un protocollo d'intesa nel maggio del 2009 a cui e' seguito un incontro dell'assessore Di Mauro, nel dicembre dello stesso anno, con i lavoratori forestali addetti ai servizi antincendio.

Le risorse, che saranno reperite dai fondi del PAR/FAS, permetteranno il rafforzamento degli interventi nel settore forestale che rappresentano una priorita' strategica per le politiche dello sviluppo del territorio.

"Le prospettive di miglioramento delle condizioni lavorative - aggiunge Di Mauro - permetteranno l'aumento delle attivita' di rimboschimento e naturalizzazione, il potenziamento dei sistemi integrati di protezione dagli incendi ed alla infrastrutturazione ambientale dei siti a rilevanza naturalistica".

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