Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LAVORATORI “PUMEX” DI LIPARI: DOMANI CONFRONTO CON LE DEPUTAZIONI NAZIONALI E REGIONALI

Messina, 10/04/2010 - “La grave situazione degli ex lavoratori della pomice”: questo il tema focale di un importante incontro che oggi, alle ore 10, si terrà nella Sala Giunta di Palazzo dei Leoni, su convocazione del sindaco di Lipari, Mariano Bruno. All’incontro parteciperanno il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto e l’arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia Del Mela, mons. Calogero La Piana.
Sono stati invitati i deputati messinesi nazionali e regionali, nonché le organizzazioni sindacali di categoria ed una delegazione dei lavoratori ex “Pumex” che, attualmente, continuano l'occupazione della stanza del sindaco di Lipari ormai dallo scorso 8 marzo e che, per alcuni giorni, hanno anche effettuato lo sciopero della fame poi interrotto su esplicita richiesta dell'assessore regionale al Lavoro, on. Lino Lenza.

Gli ex lavoratori “Pumex”, sin dal mese di agosto 2007, rivendicano il diritto al posto di lavoro che, al momento della chiusura dell'azienda, era stato assicurato e chiedono in maniera forte e decisa il rispetto degli impegni assunti nei loro confronti, affinché l'inserimento dell'arcipelago delle Eolie nella “World Heritage List” dell’Unesco non ricada soltanto su dì loro e sulle loro famiglie.

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