Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MESSINA: L'ENTE TEATRO È SALVO: APPROVATO DALL'ARS L'EMENDAMENTO CHE ASSEGNA 2 MILIONI IN PIÙ

Messina, 28/04/2010 - "È una notizia bellissima: l'Ente autonomo regionale Teatro di Messina può continuare la propria attività con mezzi sufficienti". Il presidente Luciano Ordile non trattiene la sua gioia appena ha appreso che l'Ars
ha approvato in aula un emendamento governativo alla legge di bilancio che aggiunge due milioni di euro al finanziamento regionale, previsto nel testo originale con la decurtazione del 20 per cento. In tutto, il Teatro di Messina riceverà un contributo di 7 milioni e 328 mila euro, circa 700 mila euro in più dello scorso anno. "È stato un grande successo dell'intera deputazione messinese - continua Ordile - e a nome dell'intero consiglio di amministrazione desidero ringraziare tutti uno per uno. Comincio dal sindaco on. Giuseppe Buzzanca nella sua doppia veste anche di deputato regionale e dal presidente della Provincia sen. Nanni Ricevuto e ringrazio gli onorevoli Giovanni Ardizzone, Nino Beninati, Roberto Corona, Carmelo Currenti, Cateno De Luca, Santi Formica, Giuseppe Laccoto, Filippo Panarello, Giuseppe Picciolo, Franco Rinaldi e Fortunato Romano. La loro compattezza, affermata nella riunione che abbiamo fatto in teatro nel marzo scorso, è stata determinante per ottenere questo risultato. Ma proprio perché l'emendamento approvato è stato presentato dal governo desidero ringraziare il presidente Lombardo e gli assessori Strano e Armao, i quali hanno compreso come il taglio previsto avrebbe determinato la chiusura della nostra attività. Ed è giusto che io ringrazi ancora la stampa che ci è stata molto vicina, a cominciare dai quotidiani 'Gazzetta del Sud' e 'La Sicilia', le televisioni, i periodici e le testate che operano sul web. Abbiamo sentito forte la solidarietà di tutti. Il deciso intervento del prefetto Alecci ci è stato di grande conforto. È stato esemplare e fondamentale anche il ruolo dei sindacati, i quali sono scesi in campo non solo per difendere il posto di lavoro dei loro iscritti ma anche l'esistenza di un centro culturale vitale per la città".
Anche il sovrintendente Paolo Magaudda esprime la propria soddisfazione: "Abbiamo detto, e lo confermo, che l'Ente Teatro avrebbe bisogno di un finanziamento regionale di dieci milioni di euro per garantirsi un'attività di buon livello, ma aver evitato un taglio che sarebbe stato disastroso, ci fa tirare un deciso sospiro di sollievo. Anch'io desidero ringraziare tutti quelli che si sono battuti accanto a noi per ottenere questo risultato. Adesso ci rimettiamo tutti a lavorare con rinnovato impegno, a cominciare dalla prossima produzione di lirica, il 'Don Giovanni' di Mozart, pensando con maggiore tranquillità alla programmazione della prossima stagione".

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